SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1982, pp. 129-61; A. Esposito, Centri diaggregazione: la biblioteca agostiniana di S. Maria del Popolo, in Un pontificato ed una I dell'Archivio diStatodi Roma, in La musica a Roma attraverso le fonti d'archivio [...], a cura di B.M. Antolini ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] dirigente coltivò l’aspirazione a completare la costruzione dello Stato, di cui nel 1961 si celebrò il centenario della e con la successiva politica diaggregazione al centro delle forze politiche e di progressiva inclusione dei gruppi sociali ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] a Napoli, come è stato ben detto, un gruppo, «nell’ambito del quale spiccano alcuni potenti baroni e pie nobildonne, tra cui la prediletta Giulia Gonzaga», che «si trasformò intorno al 1540 in una sorta di nuovo polo diaggregazione intorno al quale ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] la πόλιϚ rappresenti il compimento naturale dei modi diaggregazione fra gli uomini non significava tuttavia per i Greci caratteri che lo imparentano da vicino con il concetto diStato, almeno sotto tre aspetti: l'assunzione del monopolio ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e della creazione di nuove forme diaggregazione politica che preludessero all'unificazione di tutta l'area tedesca a conclusione, coloro che nel corso degli ultimi due secoli ne sono stati investiti, da Böhmer a Ficker, da Winkelmann a Kehr e a Koch ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è statodi Alcide [...] come istituzione gerarchica, ha esercitato la sua funzione diaggregazionedi un forte «polo politico cristiano» libero dai proprio il sostanziale statodi incertezza della Curia romana nella operazione di dislocazione di un suo eventuale ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di Cristo presente nel tempo. Non mancarono di riaffermarsi o di crearsi ex novo centri di devozioni, luoghi di pellegrinaggio, santuari, ambiti diaggregazione A. Sindoni, Vito d’Ondes Reggio. Lo Stato liberale, la Chiesa, il Mezzogiorno, Studium, ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] unitaria della Chiesa italiana che si era venuta costruendo nello Stato democratico.
Prima del concilio
In realtà già nei decenni precedenti al concilio forti elementi diaggregazione avevano contribuito a realizzare nella Chiesa italiana un tessuto ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] sulle modalità diaggregazione facesse premio la sociabilità di antico regime: non di meno, la presidente della repubblica, Luigi Napoleone Bonaparte, con un colpo diStato scioglieva l’assemblea legislativa e mediante un plebiscito promuoveva l’ ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] reale della dinamica politica: con il trasformismo sarebbe stato sempre più il presidente del Consiglio il perno attorno a cui organizzare non solo la maggioranza parlamentare, ma la stessa dinamica diaggregazione politica in senso «moderato» che si ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia ha deliberato l’a. di nuovi soci; un’a....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...