Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] civiltà africana, con la formazione di un regno durato per tre millenni. Un importante centro diaggregazione politica e sociale fu anche fatto che le due maggiori potenze mondiali, gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, erano contrarie al protrarsi ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] - vergati in maniera alquanto approssimativa - fossero stati trovati dalla polizia borbonica in un biglietto conservato di Aspromonte, il D. tofflinciò a rivolgere la propria attenzione alle prime forme diaggregazione operaia a Genova, al fine di ...
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DE MARINI, Ambrogio
Jean A. Cancellieri
Nacque verso la metà del XIV secolo, probabilmente a Genova, nella contrada dei De Marini, potente famiglia di mercanti stabilitisi nel pieno centro cittadino, [...] di rispettare il trattato di pace stipulato tra il re di Francia e il re d'Aragona; in caso contrario sarebbero stati G. Petti Balbi, I maonesi e la Maona di Corsica (1378-1407). Un esempio diaggregazione econ. e sociale, in Mélanges de l'Ecole ...
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imperatore
Nome assunto dai sovrani successori di Augusto nel governo di Roma e più volte ripreso per designare la somma autorità politica. Col nome di i. fu indicato originariamente in Roma antica chi [...] dai soldati dopo una vittoria il generale fornito di . Il titolo di i. sarebbe stato conferito già a Scipione l’Africano; divenne consuetudinario di speciali privilegi: il diritto di raccomandazione di candidati alle magistrature, diaggregazione dei ...
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feudalesimo
Forma diaggregazione politica della aristocrazia affermatasi originariamente nella società franca nell’alto Medioevo. Il concetto di f., definitosi originariamente nell’ambito del diritto, [...] cui invece godevano le borghesie cittadine, e per l’ormai avvenuta assunzione da parte dello Statodi funzioni di protezione e di difesa. Fu la Rivoluzione francese a spazzare via questa sovrastruttura feudale: ma già prima l’assolutismo illuminato ...
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FESTI, Lorenzo de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 15 marzo 1818 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Compiuti gli studi legali, lasciò presto il Trentino e visse in Lombardia, [...] opinione pubblica perché fosse riconosciuta legittima la richiesta diaggregazione del Trentino all'Italia, polemizzando contro le carteggio con Giovanni a Prato (presso l'Archivio diStatodi Trento), che attraverso il F. ebbe regolari notizie ...
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ioni
Nome di una delle stirpi greche. Indica sia i greci dell’Attica e dell’Eubea sia i coloni che, alla fine del 2° millennio a.C., si insediarono sulle coste occid. dell’Asia Minore e in alcune isole, [...] svolto un ruolo di primo piano: i fondatori delle città ioniche sarebbero stati figli del re ateniese una federazione. Punto diaggregazione politico-culturale e religiosa degli i. d’Asia fu il santuario federale di Posidone Eliconio presso Capo ...
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Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] e C.-F. Lebrun furono rispettivamente duchi di Parma e di Piacenza, ma senza diritto di sovranità.
Ricostituito il ducato dal Congresso di Vienna nel 1815 con l’aggregazione anche di Guastalla, fu assegnato all’ex imperatrice Maria Luisa ...
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VELITI (velĭtes)
Plinio Fraccaro
Al termine rorarii, con cui ancora all'età di Plauto s'indicavano i soldati romani armati alla leggiera, si sostituì nel sec. II a. C., quello di velites (sing. veles-itis, [...] alle porte. Con l'aggregazionedi auxilia stranieri di armati alla leggiera agli eserciti romani, i veliti cittadini scomparvero nella prima metà del sec. I a. C. La notizia di Livio (XXVI, 4, 10) che i veliti sarebbero stati istituiti nel 211 per ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] genetico del socialismo (europeo) il futuro apparteneva al lavoro dipendente, del quale il proletariato di fabbrica sarebbe stato il nucleo aggregante e significativo, tanto più perché destinato a diventare più omogeneo, più diffuso, più acculturato ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia ha deliberato l’a. di nuovi soci; un’a....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...