DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] aggregazione e di riferimento per la cultura napoletana, il solo possibile dopo la condanna degli "ateisti". Di quel tanto di ad "invigilare a i costumi degli uomini ... e di formar massime diStato, ... gl'ordini viziosi deprimendo, e i virtuosi ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Opuscoli, cit., pp. 140-60). L'aggregazione sociale, i suoi fini, i mezzi di difesa che possiede contro l'ingiustizia e la 1860 il C. ottenne il titolo onorifico di ministro diStato. Anche la Repubblica di San Marino gli diede la cittadinanza e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] politico; ma l’attenzione verte per intero sullo Stato unitario. Le critiche si appuntano sui ῾modi di governo᾿ della Sinistra. È il sistema politico italiano, fiaccato dall’instabile aggregazione trasformistica, il fulcro delle analisi e delle ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] anche la sua aggregazione all’Accademia degli Agiati (1759). Dal luglio 1758 ricoprì la cattedra di diritto civile a in Il Trentino nel Settecento fra Sacro Romano Impero e antichi stati italiani, a cura di C. Mozzarelli - G. Olmi, Bologna 1985, pp. ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] russo narodničestvo; gli aderenti narodniki), la cui base diaggregazione dal punto di vista dell'ideologia - non peraltro della realtà effettiva sindacato. In secondo luogo, lo statodi inferiorità numerica della componente democratico-cristiana ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] ed economico si registra, a partire dalla metà del secolo, un'iniziativa diaggregazione internazionale senza precedenti storici. Alcuni stati europei occidentali (Italia, Francia, Germania Federale, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo), avevano ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] coinvolgimento sia della possidenza rurale delle province suddite, che avrebbe trovato dei centri diaggregazione nelle accademie agrarie promosse dal governo in tutto lo Stato a partire dal 1768, che degli stessi contadini, ai quali Scottoni e ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] legge disciplinata; e chi punta su di un processo diaggregazione dei gruppi al vertice del potere lasciato uel aui uel aliqui alii de ascendentibus della penultima riga del testo dello Statutodi p. 204, poco prima della gl. nr. 156.
59. Liber ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] struttura stessa. Le strutture sociali, le istituzioni, infatti, altro non sono che aggregatidi azioni che si sono consolidate nel tempo, ma che, così come sono state prodotte, possono anche essere modificate nel tempo da altre azioni.
Il passaggio ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di Cristo presente nel tempo. Non mancarono di riaffermarsi o di crearsi ex novo centri di devozioni, luoghi di pellegrinaggio, santuari, ambiti diaggregazione A. Sindoni, Vito d’Ondes Reggio. Lo Stato liberale, la Chiesa, il Mezzogiorno, Studium, ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia ha deliberato l’a. di nuovi soci; un’a....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...