Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] come forme minori e più lievi della follia, includendoli così nel concetto di statidepressivi psichici.
Nonostante nella lunga disputa sulla 'neurastenia' (sviluppatasi fra l'ultimo trentennio del 19° secolo e l'inizio del 20°) il concetto ...
Leggi Tutto
Anoressia
Lucio Pinkus
Giovanni Caldarone
Michelangelo Giampietro
L'anoressia è un comportamento caratterizzato dalla perdita parziale, o più spesso totale dell'appetito, che può essere conseguente [...] per sé la condizione, mentre è possibile che vi si accompagni. Frequente è la comorbilità con gli statidepressivi, con sindromi schizofreniche atipiche e con le cosiddette 'ipocondrie di bellezza', a marcato condizionamento culturale.
Le anoressie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] primo conflitto mondiale: al deperimento fisico e a disturbi organici si associavano allucinazioni, incubi notturni, statidepressivi, espressione catatonica e così via. Reparti psichiatrici, sotto il coordinamento di Tamburini, furono predisposti in ...
Leggi Tutto
Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] sulle amine cerebrali (serotonina, dopamina ecc.) esercitano un effetto antidepressivo. Comunque, al di là dei veri e propri statidepressivi in cui il soggetto non individua una dimensione gratificante in alcun aspetto della propria esistenza e nel ...
Leggi Tutto
Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] tuttavia, l'aumentata disponibilità di NA, DA e 5-HT nel cervello modifichi l'andamento della malattia depressiva non è stato ancora chiarito.
L'inibizione delle monoamminossidasi della mucosa intestinale e del fegato permette ad ammine ingerite con ...
Leggi Tutto
Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] depressione, al punto che M. Klein ha parlato, per il secondo semestre di vita, di 'posizione depressiva'. Se le frustrazioni subite non sono state troppo numerose e intense, questa posizione è fisiologica, cioè non solo non ostacola il progresso del ...
Leggi Tutto
Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] , che vengono così chiamate perché, almeno allo stato attuale delle conoscenze, esse non si correlano nella schizofrenie.
Un'altra differenza sta nel fatto che nei deliri depressivi si ha a che fare con esperienze che riguardano la soggettività ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] , non evitavano gli stimoli dolorosi anche quando era possibile sfuggirli, avanzarono l’ipotesi che al depresso è stato impedito di impadronirsi di tecniche adattive per affrontare situazioni dolorose, con conseguente acquisizione di un atteggiamento ...
Leggi Tutto
Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] depressione da festività), dei disturbi di personalità (borderline e narcisistico), di alcuni stati psicotici (schizofrenie frenate, stati difettuali e depressivi schizofrenici), delle tossicodipendenze, ma anche della sindrome da debilitazione che è ...
Leggi Tutto
Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] di irrealtà, con l'impressione di agire come in un sogno. Questo stato può investire gli oggetti, anche i più abituali, con la caduta le sindromi di depersonalizzazione nei nevrotici, nei depressivi, negli schizofrenici: ciò ha innegabile rilevanza ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
depressivo
agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – Atto a deprimere, soprattutto nei sign. fig. del verbo: fatti che avranno conseguenze d. sulla situazione economica; sostanza che esercita un’azione d. sul sistema nervoso. Anche,...