STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] "narcotici", farmaci tradizionalmente associati alla tossicomania, ma anche ad altri farmaci depressivi dello stato di coscienza, apparentemente esenti dal rischio di tossicomanie (anestetici generali, neurolettici, agenti dell'anestesia crepuscolare ...
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STEINDL, Joseph
Claudio Sardoni
Economista austriaco, nato a Vienna il 14 aprile 1912, morto ivi il 7 marzo 1993. Svolti gli studi di economia a Vienna e conseguito il dottorato, fu assunto nel 1935 [...] della capacità inutilizzata che produce di nuovo effetti depressivi sugli investimenti. Il non utilizzo di capacità produttiva e della disoccupazione. I primi studi di S. erano stati dedicati all'analisi microeconomica dell'impresa e, in particolare, ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] , come e più che negli altri, diviene esemplare il processo di slittamento dall'antica centralità della città-Stato alla regione depressa nella storia successiva e recente. Perché dietro i couplets e le mascherate si respira un'aria sfatta e ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] vedremo subito, si tratta di tre zone molto depresse, la cui scelta giustifica ampiamente il titolo di beneficenza nel Veneto tra la fine del '700 e il primo '800, in Stato e Chiesa di fronte al problema dell'assistenza, a cura del Centro Italiano ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] resti di quella grande sede di "Musica di Stato" che era stata sia una capitale musicale nelle rinomanze di tutta Europa di un prete innervosito, di un vecchio "rustego" in sottana depresso e brontolone, "che esagera", che calca i toni e alza ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] sono arrivati per altra via, mettendo in luce 'fattori depressivi' che ostacolano il passaggio da un equilibrio a basso
L'importanza di questo fattore per lo sviluppo di un paese era già stata compresa da Smith (v., 1776) che lo chiamava "l'arte, la ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] , non evitavano gli stimoli dolorosi anche quando era possibile sfuggirli, avanzarono l’ipotesi che al depresso è stato impedito di impadronirsi di tecniche adattive per affrontare situazioni dolorose, con conseguente acquisizione di un atteggiamento ...
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Neurobiologia dello sviluppo emotivo
Francesca Cirulli
Lo sviluppo neurologico dei mammiferi è un processo graduale che dipende da una continua interazione tra il milieu interno e quello esterno, o [...] del BDNF si associa a una maggiore probabilità di sviluppare la sintomatologia depressiva. Nella specie umana, inoltre, una riduzione nei livelli circolanti di BDNF è stata associata con una maggiore suscettibilità ai disturbi dell’umore, anche in ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] del Fontana. Benché portato dai propri disturbi depressivi a non lasciare la propria abitazione per lunghi circa trenta nell'LXXXI e poche in altri), che non sono mai state elencate nella loro interezza. Nella Bibl. apost. Vaticana, Fondo Patetta, ...
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L’euro: una moneta senza Stato
Claudio Sardoni
Il 1° gennaio 1999, con l’assunzione da parte della Banca centrale europea (BCE) della piena responsabilità della politica monetaria dei Paesi dell’area [...] , il peggioramento del disavanzo impone allo Stato d’intervenire con misure restrittive (minori spese e/o maggiori entrate) per riportarlo in linea con i vincoli. Queste misure avranno un effetto depressivo sul reddito, contribuendo a un ulteriore ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
depressivo
agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – Atto a deprimere, soprattutto nei sign. fig. del verbo: fatti che avranno conseguenze d. sulla situazione economica; sostanza che esercita un’azione d. sul sistema nervoso. Anche,...