MANIACO-DEPRESSIVA, PSICOSI (XXII, p. 118)
Lucio BINI
I progressi recenti più importanti in questo campo riguardano lo studio delle forme depressive. È stata confermata la rarità delle pure forme maniacali [...] delle funzioni ipofisaria e surrenalica (M. Reiss). Questo dato è stato messo in rapporto con la comparsa di statidepressivi di tipo endogeno (sensibili all'elettroshock) e di stati maniacali, dopo la somministrazione di ACTH e di cortisonici (R ...
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Paolo Crepet
Adolescenza
«Stato soave, stagion lieta è cotesta...»?
Oltre la dimensione del disagio giovanile
di Paolo Crepet
21 febbraio
Una sedicenne di Novi Ligure, Erika De Nardo, insieme con il fidanzato [...] che la depressione si manifestasse solo di rado nel corso dell'adolescenza. I sintomi di tipo depressivo erano interpretati come stati d'animo transitori, espressioni delle 'normali' turbe adolescenziali. Questi assunti hanno ceduto il passo al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] primo conflitto mondiale: al deperimento fisico e a disturbi organici si associavano allucinazioni, incubi notturni, statidepressivi, espressione catatonica e così via. Reparti psichiatrici, sotto il coordinamento di Tamburini, furono predisposti in ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] intelligenza. Egli pensava che le malattie mentali potessero essere collocate lungo un continuum degenerativo, dagli statidepressivi meno gravi al deterioramento intellettuale totale della demenza, passando attraverso le psicosi croniche. L'ordinato ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] 41). Casi di depressione somatizzata sono documentati ad esempio per la Cina, dove è assai frequente un'associazione di statidepressivi e di disturbi somatici definita nevrastenia (v. Kleinman e Good, 1985). Come hanno osservato Kleinman e Good, la ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] i nudi sentimentali aiuta a far fronte alla paura della perdita d'amore e all'incapacità di sopportare statidepressivi, mentre il rifiuto del sentimentalismo rappresenta un'attiva esplorazione della sfera della sofferenza e dell'angoscia, al fine ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] spazio visivo e talora in un campo visivo emianoptico. Si osserva durante intossicazioni, infezioni, quadri psicotici (statidepressivi e schizofrenia), ma anche nella gravidanza e nel puerperio, nell'epilessia e nell'emicrania, in lesioni cerebrali ...
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Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] sulle amine cerebrali (serotonina, dopamina ecc.) esercitano un effetto antidepressivo. Comunque, al di là dei veri e propri statidepressivi in cui il soggetto non individua una dimensione gratificante in alcun aspetto della propria esistenza e nel ...
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borderline
Condizione psichiatrica, detta anche marginale, situata ai limiti fra le nevrosi e le psicosi. Il termine inglese significa appunto «linea di confine» e indicava originariamente forme atipiche [...] e suicidarie e predispone ad abuso di sostanze, promiscuità sessuale e bulimia. Pressoché costante è il rilievo di statidepressivi che assumono le qualità della costellazione affettiva di base, come pure è possibile la comparsa di spunti paranoidi ...
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inibizione
In psichiatria, sintomo o quadro clinico caratterizzato da mancanza di iniziativa, rinuncia (volontaria o involontaria) a compiere un’azione o ad affrontare una situazione, e a volte anche [...] Super- Io. Esistono anche i. generali, dovute a un marcato impoverimento delle energie dell’Io. L’i. generale caratterizza gli statidepressivi, e in partic. la sua forma più grave, la melanconia (➔ lutto). In tale forma morbosa (come scrive Freud in ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
depressivo
agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – Atto a deprimere, soprattutto nei sign. fig. del verbo: fatti che avranno conseguenze d. sulla situazione economica; sostanza che esercita un’azione d. sul sistema nervoso. Anche,...