BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] per il rapporto diretto che egli poneva tra lo statodell'agricoltura e le istituzioni pubbliche, ebbero così un riflesso il pretesto di recarsi nel continente al fine di concertare una tregua con il Murat e un piano di operazioni militari da ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] agosto 1919 egli venne escluso dalla direzione della sezione romana, di cui era stato uno dei fondatori e dei primi dirigenti sociali, con la stipula di un accordo di tregua salariale. In particolare riscosse l'approvazione del gruppo dossettiano ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] di Vignale, si trattò di vertenze in materia di tregue militari: la caduta di Valfenera in mano francese provocò il modo migliore allo Stato. al lavoro allora nascente in Piemonte delle arti dei panni, della seta, delle lane, dell'oro, delle armi e ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] Cacace dichiarava: «Io vivo sotto il dominio assoluto della mia idea, e non avrò tregua se non la vedrò, almeno in parte, realizzata. e sociale. Nel 1980 lo statutodella Società di nipiologia è stato modificato e ha assunto la denominazione ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] Ravenna quando apprese che a Roma P. Rossi era stato ucciso. Pochi giorni dopo, la notizia della fuga di Pio IX a Gaeta lo spinse a e, quando nel marzo del 1849 il Piemonte ruppe la tregua con l'Austria, scrisse per Il Pensiero italiano di Genova ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] professore di pittura e direttore della scuola, ruolo per il quale erano stati precedentemente interpellati, tramite il . Qui, ancora alle soglie del 1846, nei momenti di tregua concessi dal male, che influiva anche sulla vista, lavorava alle ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] il lager e la vita normale, e di un tempo che è tregua dall'orrore e dall'incubo che l'orrore possa tornare. La tregua è stato accostato al genere romanzo picaresco per la varietà delle avventure che vi sono narrate e dei personaggi che lo popolano ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] da Roma il B. partì però soltanto nel maggio dell'anno successivo, dopo essere stato consacrato arcivescovo di Cartagine il 3 aprile. Ricevuto , e di M.me de Maintenon alimentavano senza tregua gli scrupoli religiosi dei monarca, che la età avanzata ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] . Si giunse alla tregua di Peschiera (19 luglio 1333), che anche il M. ratificò previo consenso dell'alleata Firenze. Alla maggio 1345 i Pisani, che per impulso del M. erano stati indotti ad allearsi a Mastino in lotta contro Milano, raggiunsero con ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] nell'entourage gonzaghesco, si occupò in sua assenza della gestione delloStato. Nel febbraio del 1399 Margherita Malatesta morì nel G. nel consolidato solco dell'aderenza alla Serenissima: nonostante una prima tregua stipulata con Francesco Novello ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...