Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] omesso però in alcuni manoscritti), era anzitutto accusato di essere stato consacrato "contra statuta canonum", di occuparsi più di affari secolari che del governo della sua chiesa, di continuare a frequentare laici poco raccomandabili e di non ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] al padre nell'814, aveva subito preso iniziative di riforma dellaChiesa franca, ancora senza interpellare il papato. D'altra parte i rapporti dei due imperatori carolingi con Leone III erano stati freddi e sospettosi, mentre con l'elezione di S. si ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] Santo Padre nel governo dellaChiesa universale e per studiare un progetto di revisione della Costituzione apostolica Pastor bonus – quella sorta di vero e proprio esecutivo del papa che era stato in funzione sino alla fine del 16° secolo – e resta ...
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Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] epigramma sono stati rinvenuti solo dei frammenti, poiché la lapide fu rotta al momento delle devastazioni barbariche; in Sicilia di papa Eusebio, ivi 1886.
J. Zeiller, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, II, Torino 1972³, ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] restaurarvela; oppure che, da semplice convento, S. Erasmo sia stato elevato da A. al grado di monastero col proprio abate e , il nome di A. non fu iscritto nei dittici dellaChiesa costantinopolitana.
Del pontificato di A. si conoscono due soli atti ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] II. Lo scisma più grave di tutti, per le sue conseguenze, è stato lo scisma d’Oriente o greco. 1.1 Grande scisma d’Occidente. le obbedienze con lo scopo di ripristinare l’unità dellaChiesa; i due pontefici Benedetto XIII e Gregorio XII furono ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] ).
L’approfondimento teorico della natura e dei problemi delle m. è avvenuto con lo sviluppo della missionologia. Le questioni più dibattute sono state: la legittimazione delle m., ossia il fondamento del diritto dellaChiesa a evangelizzare i popoli ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] volontà di dialogo all'interno dellaChiesa cattolica, con le diverse confessioni cristiane, con le altre religioni e con il mondo moderno simbolicamente espressa dai viaggi era stata al centro dell'enciclica programmatica del pontificato Ecclesiam ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi dellaChiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] né da quelle ortodosse ma approvata dal Sinodo generale dellaChiesa d’Inghilterra (1994). Per quanto riguarda le altre Chiese cristiane, nel 1996 è stato raggiunto l’accordo di Porvoo (dal nome della città finlandese dove già nel 1992 anglicani e ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] quasi universale maschile: a seguito di questa legge, sono stati ammessi al v. tutti i cittadini maschi di età superiore viene accettato dai superiori dellaChiesa e da esso riconosciuto; di v. solenne, se è riconosciuto dalla Chiesa, di v. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...