D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] attitudini costruttive", sottolineando il merito di avere sempre presente "il diverso spirito del diritto delloStato e di quello dellaChiesa", mentre mostrava, peraltro, "padronanza più completa del diritto Pubblico ecclesiastico che di quello ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] papale su territori sottoposti alla giurisdizione delloStato bizantino, il recupero di Cuma non fu probabilmente altro che una iniziativa volta a difendere il possesso di un patrimonio fondiario dellaChiesa romana; esso semmai conferma l'importanza ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] , avevano come missione quella dell'insegnamento scolastico e che, non a caso, sarebbero stati i suoi primi collaboratori nel sempre maggiore, per autorevolezza e popolarità, all'interno dellaChiesa italiana. A Milano, in particolare, si consolidò ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] a cura di L. Mannori, Napoli 1997, pp. 183-209; S. Tabacchi, Tra riforma e crisi: il "buon governo" delle Comunità delloStatodellaChiesa durante il pontificato di Clemente XI, in Papes et papauté au XVIIIe siècle, a cura di P. Koeppel, Paris 1999 ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione delloStato dei Presidi, [...] d'inforinazioni, come del resto particolareggiata e interessantissima è la relazione finale dell'A. scritta al suo rientro in Italia (Relazione dellostato attuale delleChiese Cattoliche esistenti nello Impero Russo, e degli affari trattati in tempo ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] monastero benedettino dei SS. Severo e Martirio, di cui era stato ammninistratore, e nel luglio 1468 quello di S. Giovanni Battista i membri del Sacro Collegio più solleciti del bene dellaChiesa. L'eventualità di una sua elezione era tuttavia temuta ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] nelle basiliche romane, segno che in quelle province i suoi patrimoni non erano stati confiscati. Il papa lamentava invece che tali risorse dellaChiesa venivano compromesse dall'aggressione dei Longobardi.
Comunque, quando Liutprando tolse l'assedio ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] avvolto in un panno di lino conservati nella sacrestia dellachiesa milanese di S. Eustorgio che, tuttavia, nulla hanno riunivano i buoni cristiani dualisti, ma soprattutto dove era stato sepolto il suo antico maestro Nazario.
La perdita degli ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] , a soddisfazione del delitto erano stati concessi al diacono milanese beni di proprietà dell'uccisore, che tuttavia doveva aver fatto al pontefice romano: certo Anselmo, l'arcidiacono dellaChiesa milanese e successore di A., fu fedelissimo a ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] fu dunque particolarmente attivo nel movimento per la riforma dellaChiesa. Le sue doti di storico e pubblicista gli permisero gran maestro delloStatodell'Ordine teutonico doveva prestare al re di Polonia. Il protrarsi della guerra rese impossibile ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...