SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] -1380 e si collega alle contese esicaste del 14° secolo.L'edificazione dellachiesadella Santa Sofia è stata recentemente retrodatata intorno alla metà del sec. 7°, sulla base delle ricerche condotte dopo il terremoto del 1978, ma non è del tutto ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] in luce nell'abside del S. Stefano di Bizzozzero. A più vasto raggio sono stati individuati rapporti con gli affreschi superstiti della primitiva chiesa abbaziale di Lambach (Austria Superiore) e infine echi del linguaggio pittorico di C. anche ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] a Danzica. Nei paesi che costituirono il nucleo più ristretto della Hansa si ha notizia della costruzione, all'epoca delle missioni cristiane, di chiese in legno. Di tal genere sembra siano state la prima costruzione del duomo di Amburgo e la prima ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] . Le altre testimonianze sono comunque più tarde: al sec. 13° sono stati datati gli affreschi dellechiese di S. Giorgio a Oropos, di S. Nicola a Kálamos, della Omorfi Ekklesia a Galatsi, peraltro priva di sostanziali rapporti con le correnti ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] piccoli capitelli. La cripta era stata concepita come oratorio per la venerazione delle reliquie di ventotto santi che (840-850 ca.) in cui fu iniziata la costruzione dellachiesa, consacrata nell'875 benché non ne fosse tuttavia ancora completata ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] origine presentava quattro navate parallele al muro qiblī e che era stata ampliata di tre navate nel sec. 10°, si accrebbe con in argento sbalzato, per es. quello dellachiesa di San Isidro a León e quello della cattedrale di Gerona, in uno stile ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] poté riacquistare le proprie autonomie che perse solo nel 1532, allorquando con un colpo di mano fu annessa allo StatodellaChiesa (Natalucci, 1960-1961; 1980; Alfieri, 1981; Fasoli, 1981; Leonhard, 1983; Abulafia, 1984).
In epoca romana A. si era ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] Molti elementi decorativi litici venuti alla luce durante lo scavo dellachiesa di S. Anastasio sono stati raccolti nella cripta dopo i recenti restauri: oltre ai vari pezzi della fase romanica, altri appartenenti a fasi precedenti, come il capitello ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] all'inizio del 13° secolo.Il periodo dal 1191 al 1291 sembra essere stato propizio alla produzione in A. di manoscritti miniati, icone e tavole dipinte, destinate agli altari dellechiese latine, ma l'attribuzione ad A. di tali oggetti portatili, più ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] loro collocazione nell'insieme rimane incerta.Negli ultimi trent'anni è stata portata alla luce una serie di rappresentazioni di chiese con torri su mosaici della Siria e della Giordania: per es. un pannello (Parigi, Louvre) mostra due torri rotonde ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...