CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] anche se a essa strettamente legato, che assunse il nome di consiglio per gli Affari pubblici dellaChiesa. Alla segreteria di Stato fu attribuita, come organo più vicino al papa, una preminenza assoluta nella Curia romana, con il compito di aiutare ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] nascita fosse il 1494. Senonché, dall'esame degli statuti di Correggio, A. Luzio trasse conclusioni che, contraddette le pitture dell'abside. Demolita nel 1587 per l'ampliamento dellachiesa e poi ricostruita, essa reca la copia dell'intera ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] dramma del rapporto tra la Chiesa e il mondo moderno: particolarmente l'atteggiamento dellaChiesa nei confronti del moto dellostatodelle campagne e delle condizioni della popolazione rurale. Per eliminare la situazione di sfruttamento delle ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] anni Quaranta la politica militare del M. si trovò inserita nei contrasti e nella difficile situazione territoriale interna allo StatodellaChiesa. La pace di Cremona (1441) non portò ad alcun compromesso e l'ostacolo principale era rappresentato da ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] 1855, e, nel 1857, staccati e trasportati all'interno dellachiesa; di questi dovrebbe far parte anche il frammento con gli , per l'importanza dei suoi "sapientia verba" (Arch. di Stato di Siena, Deliberazioni del Concistoro, 1347, c. 91r).
Un ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] nell'ottobre la Valtellina fu inclusa nella Repubblica Cisalpina. Nel febbraio 1798 partecipò alla spedizione francese contro lo StatodellaChiesa conquistando Castel Gandolfo e Albano.
Tra il maggio 1798 e l'agosto 1799 G. prese parte alla ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] l'influsso del Towiański o del suo circolo; per l'intransigente difesa della libertà di coscienza; per l'avversione ad ogni prevaricazione sia dellaChiesa sia delloStato al di fuori del proprio ambito legittimo, e per questo si era mostrato ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] In una bolla del 4 ott. 1494 risulta canonico dellaChiesa di Londra e officialis di Canterbury.
Alessandro VI, a Roma, che gli assicuravano sulla loro fede che non gli sarebbe stato fatto alcun male. In realtà, le cose stavano diversamente, come ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] dall'altro la politica perseguita dalla Chiesa e, in particolare, le vicende della sua diocesi. Dopo che per determinazione pontificia erano stati destituiti tutti i professori del seminario, eredi della tradizione tazzoliana, e congedati gli allievi ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] detto e così pure per quanto riguarda la riforma dellaChiesa, che egli concepi soprattutto limitata alla correzione degli , I (12.3. 1533 - 14.8.1535), Roma 1958, sono stati editi i dispacci del 1533-1535. Per l'azione pastorale da lui patrocinata ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...