Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] nuovo pontefice; da parte di quest'ultimo furono spedite varie missive ai vari sovrani e regnanti, nonché ai Comuni delloStatodellaChiesa: ad esempio il 27 novembre 1417 M. annunciava la propria elezione ai Cornetani e ai Viterbesi; assegnava al ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] questione romana, le vicende dei partiti cattolici in Italia e le dinamiche dellaChiesa dall’Ottocento al concilio Vaticano II.
Il titolo assunto dalla controversia è stato, nel dibattito di fine Ottocento e Novecento, quello relativo al supposto ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] e Lorenzo non furono affatto così facili, continui e idilliaci come è stato a lungo ritenuto. A vero che il primo documento di una certa familiarità genn. '74 (stile fiorentino '73), rettore dellachiesa di S. Cristofano a Novoli.
All'assunzione del ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] spicco, fu continua e decisa. Fu anzi il Consiglio di Stato ad evitare affermazioni di principio che sarebbero state fuori luogo, ed una proclamata "sottomissione del re alle leggi dellaChiesa" (Rodolico, II, pp. 241 s. e nota).
Anche alla stesura ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di cappella e di camera e compositore di corte (carica che era stata già di Mozart) con uno stipendio di 12.000 lire austriache l' dalle sue doti musicali, lo fece entrare nel coro dellachiesa di S. Maria Maggiore e apparire in spettacoli musicali ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] favore del priore e dei canonici di S. Agostino dellachiesa toledana S. Leocadia (ibid., pp. 134 s.). questo sulla malattia. Il trattato nella traduzione latina di G. è stato pubblicato all'interno degli Opera medica omnia di Arnaldo di Villanova, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il B. poneva l'accento sul fine spirituale dellaChiesa di cui si contestava concordemente con un Pilati o in Spagna il B. aveva denunciato al re la pericolosità di questo stato di cose ottenendo qualche correzione di un sistema che, con gli editti ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] nel momento in cui il giovane Federico assumeva la direzione delloStato succedendo a Francesco, che morirà nel 1519. Il et il desiderio de la pace universale e de la reformazione dellachiesa; confirmano ancor che S. S.tà ha deliberato e stabilito ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] stese una relazione sul progetto di restauro dellachiesa di Santa Maria delle Grazie.
L'opera di questo periodo Milano 1975, pp. 165-67 e passim; U. Levra, Il colpo di statodella borghesia. La crisi polit. di fine secolo in Italia, Milano 1975, ad ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ed economici e obblighi feudali legavano insieme inesorabilmente il Regno e lo StatodellaChiesa, era inevitabile che nascesse il problema del predominio dell'uno o dell'altro.
Dopo una lunga e dura lotta, Alfonso il Magnanimo aveva temporaneamente ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...