FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 1591, del bandito Alfonso Piccolomini, già protetto dei Medici, ora protagonista di pericolose azioni ai confini tra lo Stato toscano e quello dellaChiesa. Il Piccolomini, contro il quale F. poté contare, più che sull'aiuto pontificio, su quello di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] publici: ... e fece farvi poi sopra le stanze de' camerieri di Sua Santità" (Vasari, p. 459). Essendo stato consultato sulla costruzione dellachiesa di S. Maria della Steccata a Parma, il C., in una lettera del 19 apr. 1526(cfr. B. Adorni ecc., S ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] alto e più vero delle cose, e come tale fu apprezzata e citata anche dai padri dellaChiesa. Il B. riprende , Firenze 1955; R. Abbondanza, Una lettera autografa del B., nell'Arch. di Stato di Perugia, in Studi sul Boccaccio, I (1963), pp. 5-13; P. ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] i loro figli e ad osservare la legge di Mosè. Presto, però, entrarono a fare parte dellaChiesa anche molti pagani i quali o erano già stati attratti al giudaismo ovvero provenivano dal paganesimo più totale. Sorse dunque la questione: per questi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Sangallo il Giovane e Jacopo Meleghino sulle fortificazioni di Roma e delloStatodellaChiesa. Apprese anche molto nel campo dell'architettura frequentando i membri dell'Accademia della Virtù.1 fondata da Claudio Tolomei, che fra i suoi progetti ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] del popolo cristiano". In esso s'individuano due diversi "stati di vita e lo stato secolare e lo statodella santa religione, vale a dire l'insieme degli Ordini religiosi.
Anche per la Chiesa C. escogita apposite e complesse figure: la "bottiga",il ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] giardino e orto botanico. La passione per gli alberi era già stata dei padre, come risulta dal De Aetna.
Per tutto il Minuzie intorno ad una lettera di P. B. (1517), in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, IX (1955), pp. 92-99; G. E. Ferrari, Per l ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] del F. non fu brillante - come non lo era stato dal Baldini - neanche all'Accademia: egli risulta ammesso alla Nicholls, La lezione pittorica di F., Milano 1968; L. Bianciardi-B. DellaChiesa, L'opera completa di F., Milano 1970; Disegni di G. F. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] morte - di far precedere a ciascuna cantica del poema un saggio dedicato, rispettivamente, alla vita politica, alle condizioni artistiche, allo statodellaChiesa tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo.
Agli inizi del 1825 pose mano a quella ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] (24 nov. 1840) che fino ad allora era stato una delle menti della rivolta riograndense, si decise a lasciare il paese e a aveva appassionato il G. quanto quella della lotta al potere temporale dellaChiesa, in nessuna altra conquista aveva visto la ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...