BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] .Ai Longobardi successero i Franchi, che cedettero l'esarcato e quindi anche B. al papa, dono che sta all'origine delloStatodellaChiesa. In realtà per molto tempo i papi non riuscirono ad affermare il loro governo né su B., né sulla Romagna ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , dei circa duecentoventi a. che formano un gruppo più o meno omogeneo, è stato trovato fuori dell'Europa; un centinaio di essi è conservato nei tesori dellechiesedell'Europa occidentale. Si tratta di cofanetti rettangolari con coperchi piatti o a ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] c. 48 r-v; dal contesto il personaggio appare agire come procuratore dellaChiesa a Parigi e Oxford, ed aspirare, mediante i buoni uffici che B da B., in data 5 ott. 1453, è in Arch. di Stato di Milano, Sforza Pot. Est., 40).
La disgrazia di B. ebbe ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] a s. Clemente, a s. Elia e al Salvatore, e dellachiesa di S. Demetrio (Guilland, 1969, I, pp. 311-315 probabilità residenza del magister militum per Orientem e le cui strutture sono state oggetto in anni recenti di lavori di scavo e di restauro. ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] verso la facciata, che risale ovviamente a una data successiva alla demolizione dell'ultima parte dellachiesa duecentesca, operazione che dovrebbe essere stata effettuata nei primi decenni del sec. 15° (Dellwing, 1970; 1990; Iacobini, in Storia ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] fine del I secolo. Alcune lettere vengono citate dai padri dellachiesa, accanto ai Vangeli, all'incirca nella prima metà del II sec., pertanto le loro copie devono essere state largamente diffuse.
Il più antico frammento conservato di un testo del ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] che riguarda i siti tuttora in uso, si hanno testimonianze più consistenti delle pitture dellechiese, mentre le abitazioni dei monaci risultano ampiamente intonacate, quando non siano state oggetto di ricostruzioni. A partire dal sec. 6° si diffuse ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] e coperti di cuoio traforato, ritrovati sotto l'altare maggiore dellachiesa di Sarezzano, borgo del Piemonte nei pressi di Tortona e pur semi-leggendaria, di un muṣḥaf coranico che sarebbe statodell'epoca del califfo 'Uthmān e sarebbe poi giunto ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] , che ha dato il nome allo stile. Un portale, due tavole, un palo e due frontoni dellachiesadella metà del sec. 11° sono stati riutilizzati nell'od. stavkirke romanica, eretta nel 1130-1131 (v. Urnes). In contrasto con il sistema compositivo ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] è ribadito da uno statuto del 1134, ma a partire dal 1217 il Capitolo generale concesse anche ai benefattori la possibilità di trovare sepoltura all'interno del monastero, in genere nel chiostro. All'interno dellachiesa potevano essere inumate solo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...