FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Secondo di questo nome, figlio di Ugolino (I), morto nel 1226. nel corso delle lotte intestine alla città di Reggio Emilia - e non di Guido (I) da Fogliano [...] i nuovi statuti. La situazione politica all'interno della città era infatti mutata: nel 1265 erano stati espulsi i ghibellini magnati l'accesso alla piazza del Comune - e all'intesa tra Bernardo da Fogliano, prevosto di Carpineti, e Bertoldino da ...
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ALBERT BEHAIM
TThomas Frenz
Visse fra il 1190-1200 ca. e il 1260, tuttavia possediamo notizie attendibili solo sul periodo in cui svolse attività politica. Dal 1239 fu agitatore papale in Baviera contro [...] lo nominò mai legato. A. ebbe in un primo tempo una buona intesa con il duca di Baviera Ottone II, ma dopo che questi cambiò era stato conferito. Raggiunse infine Lione nel 1244, dove visse l'esperienza del concilio e della deposizione dell' ...
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CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] e giungere a febbraio inoltrato ad Erzerum, punto chiave dello scacchiere ottomano. Qui Feyzy bey, capo di Stato Maggiore dell'armata turca, gli affidò, d'intesa con i rappresentanti delle altre potenze, il compito di approntare le postazioni di ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] Carlo Emanuele IV, rimaneva compromessa la precedente intesa austro-sarda.
In tale situazione il ministro, 301; L. Cibrario, Notizie geneal. di fam. nobili degli antichi Statidella monarchia di Savoia, Torino 1866, p. 91; A. Manno, Aneddoti ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] Pio II preparò una generale dieta dei principi cristiani intesa a organizzare una spedizione contro i Turchi, che matrimoniale di Barbara.
Oltre all'attività rivolta all'amministrazione delloStato e al perseguimento di un'abile politica dinastica, B ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] Compagni, i quali erano stati invitati dal cardinal legato fiorentine non poteva esservi intesa. Nel 1306 troviamo il IV, Hannoverae-Lipsiae 1909-1911, ad Indicem; D. Compagni, Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, in Rer. Ital. Script.,2 ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] Venezia, d'altra parte, preoccupata dai movimenti mal sicuri degli Stati italiani e dal tenace circolare di voci su una possibile intesa tra il re di Napoli, fino ad allora protettore dello Scanderbeg, e il sultano Maometto per una cessione di Croia ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] . Il B. respinse gli inviti giuntigli da parte dell'emigrazione per un'intesa con Garibaldi ("è Mazzini e nulla più") e sua morte, ribellarsi in armi alle autorità in quei centri delloStato dove non erano truppe francesi; a Roma, evitando la ...
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AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] tra i due stati italiani, il vecchio diplomatico subalpino, fedele esecutore, come sempre, delle direttive del proprio reazionari e allontanarsi quindi una possibilità di intesa con Torino, intesa considerata da lui ancora più opportuna, nel ...
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Europa, idea di
Nel pensiero greco antico, tra l’età delle guerre persiane e l’età di Alessandro Magno, appare per la prima volta l’idea di E., contrapposta all’Asia sia per i costumi sia, soprattutto, [...] della Gallia e della Spagna). Ma quando parlano di libertà, i greci che cosa intendono con questa parola? Essi si riferiscono alla libertà politica, intesa ’Africa «sono state sempre oppresse dal dispotismo» (CXXXI). Nel pensiero dell’Ottocento, in ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...