La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] ciascuna di esse. Questo volume è stato organizzato proprio sulla base di tale impostazione.
Scopo dell'iniziativa è quello di portare alla può generare confusione con la concezione della scienza islamica intesa come scienza dei musulmani. Quest' ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] in quell'epoca, senza specificare in quale momento della sua vita ciò avvenisse. Perché l'Alberti l'ha intesa come riferita all'epoca in cui G. di datazione ante 1335, per questo che sembra essere stato l'opus maius di G., verrebbe dal commento Super ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] e la geometria affine. Dopo il 1974 interessanti contributi sono stati forniti da Willem H.M. Veldman, che ha studiato fra nel secondo articolo è una parte dell'aritmetica di Heyting così come viene intesa oggi, in quanto presenta assiomi per ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] Si esigeva il discorso definitivo della filosofia della religione, intesa come teoria del riconoscimento attraverso il dell'area ebraico-cristiana, perché voleva occupare con la religione "dell'aldiqua" il posto che era statodella "religione dell' ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] a dar prova di quanto l'analisi dell'origine della materia fosse stata importante anche per l'interpretazione biblica. dell'Impero svevo che si muove d'intesa con il mondo, così come l'organismo umano è regolato d'intesa con il moto delle sfere dell ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] rispetto alla moralità fatta propria dagli Stati. Così il L. può scrivere: "Posta la correlazione da noi sopra illustrata tra il concetto di patria e nazione e quello di umanità - intesa come totalità della specie -, non può certo presentarsi alcun ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] concetto di Stato.
La proprietà seguiva la stessa scia e da collettiva diventava pubblica: lo Statodell’antichità poteva mercantile.
Proprietà privata e commercio
Senza la proprietà, intesa soprattutto come proprietà privata, non vi potrebbe essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il contributo italiano alla storia del pensiero: PRESENTAZIONE
Giuliano Amato
La realizzazione del progetto che prende oggi l’avvìo si radica nella storia della Treccani e della sua principale e ormai [...] sono qui visti per come son stati interpretati in Italia, nel suo spazio aperto alla comunicazione universale, non dalla cultura italiana intesa come angusta nazionalità; e come saperi operanti per una trasformazione dell’umano in vista di equilibri ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] rispettosa della autodeterminazione dei giovani, e intesa più alla "forza di persuasione" che alla "persuasione della agli intellettuali illuminati: l'autorità delloStato doveva sì difendersi dal sovversivismo delle "plebi straccione", ma senza ...
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modalità
Claudio Pizzi
Le quattro modalità fondamentali – necessario, possibile, impossibile, contingente – e le loro interrelazioni hanno ricevuto una prima trattazione sistematica nell’Organon di [...] talora vero e talora falso). Il libro che ha segnato la rinascita della logica modale nel XX sec. (Symbolic Logic di Clarence I. Lewis necessità epistemica è intesa come la verità in tutti gli stati conoscitivi relativi a uno stato di riferimento. La ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...