tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] mediante segni convenzionali su carta geografica muta, della distribuzione della pressione (linee isobare), della temperatura, della direzione e intensità del vento, dellostato del cielo e delle eventuali precipitazioni in un determinato istante; è ...
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Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] meccanici, fino al sopraggiungere della morte, intesa come dissoluzione della macchina umana.
Cartesio afferma 'inerzia e delle leggi della comunicazione del movimento: ogni parte della materia ‒ scrive Cartesio ‒ conserva lo stesso stato, fino a ...
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eutanasia
Luisella Battaglia
Una 'buona morte' scelta al posto di una vita di sofferenza
Il termine eutanasia, composto dalle parole greche eu ("bene") e thànatos ("morte"), significa letteralmente [...] in Olanda e in alcuni Stati australiani e statunitensi, l'eutanasia attiva è stata legalizzata per i malati delle sofferenze della persona. Essa quindi si rivolge soprattutto ai malati incurabili e si presenta come una risposta positiva, intesa ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] e uno per gli Stati Uniti, pensò di potersi riunire con i membri dell'Institut für Sozialforschung dell'immagine non solo comporta la generale distruzione dell'"aura", vale a dire della costellazione simbolica che avvolge l'opera d'arte intesa ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] alla libertà, intesa come presenza di una pluralità di princìpi e interessi. L’elogio del conflitto e della varietà – estraneo 1848 si fece sostenitore di un assetto federale dell’Italia e anche dell’Europa (gli Stati Uniti d’Italia e d’Europa). Il ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] L’acquisizione di una consapevolezza dei problemi dell’ambiente è stata lenta e spesso correlata restrittivamente agli effetti svalutano la n., intesa soprattutto come n. corporea, in quanto situata in una sfera inferiore dell’essere rispetto alle ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] dell’esperienza non sono più soltanto le entità di cui è possibile un concetto determinato, ma anche le relazioni, gli stati credere, con il migliorismo, per cui la stessa divinità è intesa come principio attivo, ancora aperto, non compiuto, con cui l ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] del sistema. La sorveglianza della q. è la verifica e controllo continuo dellostato di procedure, metodi, condizioni assumere una sostanza e Aristotele poneva la q. così intesa tra le categorie in una posizione subordinata rispetto alla sostanza ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ai casi in cui siano state rispettate le forme di pubblicità prescritte dalla l. delloStato in cui i beni si epoca moderna che nasce il concetto di l. naturale, intesa come relazione costante (di solito formulata matematicamente) tra fenomeni ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] , stabilita da Saussure, fra parola, intesa come espressione individuale, e lingua, come fatto sociale, è stata applicata alla letteratura p. da P. Bogatyrev e R. Jakobson. Il rinnovamento delle posizioni della linguistica si è riflesso nei metodi di ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...