GATTINARA, Filiberto Mercurino Arborio marchese di
Andrea Merlotti
Figlio maggiore del conte Carlo Mercurino (morto nel 1582) e della nobildonna pavese Eleonora Beccaria (morta il 4 sett. 1617), nacque [...] Francia, mentre la seconda sarebbe stata divisa fra Savoia e Venezia, lungo la riva dell'Adda. La Francia avrebbe restituito al rasero al suolo il castello), il G. agì d'intesa col fratello minore Giovanni Aurelio (che stava costruendo una brillante ...
Leggi Tutto
DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] in vista del raggiungimento di un'intesa che restituisse all'Impero quell'unità e quella pace religiosa di cui esso aveva bisogno, tanto più in quel momento in cui, sul piano della politica estera, era stata conclusa una pace trentennale con i ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] presto l'esempio degli asili ispirati al metodo dell'Aporti. Se il primo era stato inaugurato a Cremona nel 1831, già dal Manuale chiariva le sue idee sugli scopi prioritari dell'educazione, intesa questa più come piano propedeutico alla conoscenza e ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] della corte pontificia. Presso la Curia romana erano allora in corso, promosse dal papa, trattative in vista di un'intesa Il 27 febbr. 1279 il vescovo di Forlì, che era stato incaricato di risolvere la questione, sentenziò a sfavore di Genova. ...
Leggi Tutto
PAOLONI, Leonello
Luigi Cerruti
– Nacque a Sassoferrato, in provincia di Ancona, il 21 novembre 1920 da Giuseppe e da Maria Chiavarini.
Il padre era un piccolo imprenditore e la famiglia era di tradizione [...] assistente di chimica organica, e fra i due nacque un’intesa che nel tempo si trasformò in profonda amicizia.
Chiamato e Bibl.: Nel 2001, P. donò all’Archivio Centrale delloStato 42 scatole di documenti, inventariate come Carte relative all’attività ...
Leggi Tutto
GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] le scelte produttive si dovette sottostare alle indicazioni della OT (Organisation Todt), massima autorità per la gestione dell'economia italiana. Nel maggio 1944 si giunse a un'intesa tra il ministero dell'Aeronautica tedesco e la CARIM, per cui le ...
Leggi Tutto
PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] a Raniero Panzieri, al quale lo legarono profonda amicizia e intesa politica: militò con lui nella corrente morandiana del PSI e dopo e nel 1969 (grazie all’appoggio logistico dell’amico Giovanni Arrighi), negli Stati Uniti nel 1966, a Cuba nel ...
Leggi Tutto
COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] 5 dicembre ragguagliò quindi il suo signore circa lo statodelle trattative, i contatti e i partiti presi dai vari la conclusione delle trattative e la pubblicazione in concistoro della pace; non appena avuti i capitoli dell'avvenuta intesa tra il ...
Leggi Tutto
BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] con l'avvertenza che della questione della precedenza e della causa di Gragno, pendente tra Firenze e Lucca, era stato incaricato il B., con spese notarili: si trattava invece di un'abile manovra intesa ad ingannare, attraverso il B., il duca di ...
Leggi Tutto
CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] contro Matelica, forse d'intesa con gli Ottoni che aspiravano ad insignorirsi della loro città. Il C. le sorti fino al terzo decennio del sec. XV.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Macerata, Comune di, Cingoli, Sez. diplomatica, nn. 59 s., 63 s.; ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...