DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] era diviso, diventando una sorta di capitale di uno Stato frazionato e non omogeneo a essa, costituito dalle signorie di Saluzzo, garantendo anche il pagamento della cospicua dote (25luglio); fu, infine, teste all'intesa tra Genova e i marchesi di ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] se era possibile far giungere le due parti a una intesa. Finalmente tra l'ottobre e il dicembre del 1285, anche Obizzo alla fine della sua cronaca - erano i capitani delle parti della città in quel tempo; tuttavia non erano stati creati o eletti ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] in prima persona della guida politica della città. Sebbene fosse stato eletto grazie all'appoggio dei popolari, per rafforzare la sua posizione non mancò infatti di cercare, all'interno, un'intesa con i nobili guelfi: lo attesta il riconoscimento ...
Leggi Tutto
CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] relazione finanziaria e fu uno dei redattori dellostatutodella Federazione provinciale socialista fiorentina, costituita per rivoluzionario; una più profonda penetrazione nell'esercito; una intesa più efficace coi sindacati dei ferrovieri e dei ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] intenzione di realizzare a suo modo tra ugonotti e cattolici quell'intesa che i teologi di Poissy non riuscivano a raggiungere: a pastori dell'Orleanese. Questi si rifiutarono di accoglierlo tra loro ed in seguito a quest'evento sembra che sia stato ...
Leggi Tutto
CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] nell'Italia meridionale, il C., d'intesa col direttore della zecca pontificia G. Mazio, fece coniare Memorie, Firenze 1902, p. 197; M. Liberatore, La Chiesa,la Proprieta,lo Stato nell'intimità de' loro rapporti,del barone di Letino C., rec. in La ...
Leggi Tutto
CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] dell'aspetto più strettamente tecnico e agronomico, del momento complessivo dell'"economia rurale", intesa, grado di garantire, insieme all'ordine pubblico, la continuità delloStato granducale, essendo riuscito a convincere i principali funzionari a ...
Leggi Tutto
ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] e l'esarco; e A. fu ancora una volta al suo fianco. Un'intesa fra il re, il papa e l'esarco nqn avrebbe potuto rivelarsi, alla fine venissero a formare un complesso omogeneo: allo stato attuale delle nostre conoscenze, nulla sappiamo di odi di ...
Leggi Tutto
CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] divenne cancelliere della Camera di commercio italiana. Nel 1917, dopo una nuova operazione alla spalla, uscito dallo stato giuridico sulle preoccupazioni suscitate dalla guerra di Corea e intesa a favorire gli sforzi internazionalì per la soluzione ...
Leggi Tutto
GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] effetti il G. fosse stato coinvolto, forse inconsapevolmente, in una manovra intesa a ottenere più moderate pretese duca di Milano inviò le proprie condoglianze subito dopo essere stato informato della sua morte.
La prima moglie del G. fu Lucrezia ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...