BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] Gnocchi-Viani (La Plebe, 20 maggio), ribadì la necessità di un lavoro inteso a "far uscir una forma vasta, organica, vitale da darsi al Partito declinare": "crisi delloStato nazionale, della ideologia democratica e della economia capitalistica". Una ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] al Kunst-und Museumverein di Wuppertal (1966).
Dopo due viaggi negli Stati Uniti, dove soggiornò per alcuni mesi, tra il 1966 e il della consulenza dell’astrofisico Johann Karl Ehrenfried Kegel, ribadendo così il suo concetto di opera d’arte intesa ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] " guidata dalla virtù e dalla scienza. La prima, intesa in senso roussoiano, era portatrice di un forte afflato 1819.
Fonti e Bibl.: Alcune carte della famiglia Gorani sono conservate in Archivio di Stato di Milano, fondi Notarile, cartt. 41019 ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] a Firenze, dove il fratello di Lorenzo, il cardinale Innocenzo, la cui intesa con la cognata dette adito ad illazioni e sospetti, aveva una parte preponderante nel governo delloStato del duca Alessandro de' Medici. Quando nel 1537 Cosimo I divenne ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] la sua linea favorevole all'intesa tra i partiti popolari, in per incapacità (la condanna non era stata cancellata dall'indulto), il C. fu Roma, Museo centrale del Risorg., b. 595, 1-3; Pisa, Arch. della Domus Mazziniana, A III f 6/1-25, A III f 7/1-40 ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Parlamento di Parigi, potessero essere avanzate richieste analoghe a quelle fatte dal terzo stato agli Stati generali del 1614: una legge generale fondamentale delloStato, che intaccasse quindi il potere reale. Invece, in seguito a una richiesta dei ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] il sistema tributario, quello monetario e l'organizzazione igienico-sanitaria delloStato; ma di queste, quella che più ha contribuito a avrebbero dovuto essere rivolte allo sviluppo dell'industria, intesa nell'accezione più ampia. Riservandosi di ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] intesa col direttore generale della Banca d'Italia, B. Stringher, fu investito, per conto del ministero competente, della , V. G., funzionario e politico, nella crisi delloStato liberale, in Annali della Fondazione L. Einaudi, XXI (1987), pp. 253 ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] farsi apprezzare anche dalle componenti "laiche" per il suo alto senso delloStato. Ma, al di là di questo e di altri riconoscimenti ( del nuovo corso della politica italiana, nonché tenacemente avverso a ogni forma di intesa con il Partito comunista ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] ordine giudiziario - una proposta antioligarchica intesa a impedire l'ininterrotta presenza degli stessi uomini ai vertici delloStato, "acciò non mai contaminato o guasto / della mia patria il buon libero stato / esser potesse": proposta che doveva ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...