DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] altre realizzazioni di questi anni, la lezione correggesca risulta intesa dal pittore "con ricchezza e capacità di assimilazione, ma il soffitto che gli era stato commissionato, lasciò comunque alcune tele (delle quali tuttavia si è perduta traccia ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] della spesso diffidente, se non sprezzante, cultura europea.
Ben diversa fu l'autorità del B. come organista, intesa sulle altre, e l'esame delle sue composizioni per organo mostra sino a che punto sia stata superata l'umiliante condizione d' ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] tardi il C. non fu estraneo all'accusa di tradimento e di intesa coi nemici che colpì il vescovo Bartolomeo e ne segnò la fine. Affò, il quale annotava che il C. non era stato altri che "il maggior de' briganti dell'età sua" (Storia di Parma, IV, p. ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Ma ormai è troppo tardi per cercare di rimediare al male che è stato fatto» (Saluzzo e Silvio Pellico nel 150esimo de “Le miei prigioni”, e religione, bene intesa, siano la stessa cosa. Ciò poteva parere ai carbonari della prima epoca, cioè ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] poco dopo, partito il padre Alfonso per invadere lo Statodella Chiesa, F. passò a compiti di maggiore responsabilità, Nondimeno, nella prima metà del 1494 si concretizzò una soddisfacente intesa fra Napoli, Roma e Firenze. Nel contempo, Alfonso II ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] di sviluppo, contestava la visione della natura come paesaggio inteso quale sommatoria di panorami e quindi 255, gennaio-febbraio 1988). Ritornò a più riprese a illustrare lo stato di degrado dei musei, in particolare il museo Torlonia e la Galleria ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] la Camera dei deputati nel 1879; l'anno precedente era stato protagonista di uno scontro parlamentare col Depretis durante la discussione per l'acquisto dei cantieri Hofer-Manaira, avviò delleintese con gli Odero, proprietari di cantieri e capifila ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] di grammatica. Grazie alla buona intesa col nuovo signore, Francesco Maria Della Rovere, che mantenne con accortezza inizi del suo soggiorno sulla laguna, ad un'opera sulla sovranità delloStato veneziano - la città, il dominio di Levante e di ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] con controproposte che mostrano tutta la coscienza della dignità dellostato gotico e che potrebbero benissimo, con altro le sue usurpazioni terriere, e se lo associò al trono con l'intesa di tenere per sé la sostanza del potere e di lasciare a lui ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Parlamento) e in connessione con le non poche violazioni dellostatuto che egli accusava il governo di aver commesso nei mesi tentativi di Cavour per giungere a un avvicinamento e a un'intesa con la Francia di Napoleone III. Ma furono soltanto gli ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...