DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] tra lo stesso D., il caporuota Mastellone della locale Udienza, e il nuovo amministratore generale L. Rivera, intese ad elaborare un "trattato di accomodamento". Non essendo stata raggiunta un'intesa, l'intera questione ritornava ai grandi tribunali ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] un progetto, Brevi note sulla Sicilia, inteso ad assicurare l'autonomia dell'isola nel quadro di una struttura federale società privata, che avrebbe funto da esattrice per conto delloStato di un'imposta straordinaria sui beni ecclesiastici di 600.000 ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] poeti, e se pur han fatto qualche cosa a' suoi dì, e stato per mostrare al mondo che, oltre alle opere virtuose che appartiene a viaggi in Francia e nelle Fiandre intesi a sondare la consistenza delle forze militari dislocate nel duello franco- ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 130). Un ulteriore contributo da parte sua a tali questioni sarebbe stato, qualche anno più tardi, il volume Cardinalato e collegialità. Studi per il superamento della “teologia”, intesa come isolamento della dimensione dottrinale della fede e ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] socialismo, e da subito rivendicare la sconfessione delleintese tra i governi italiano e tedesco.
Negli Roma, presso l'Istituto Granisci, fondo 1917-1940. Di questo fondo sono stati specialmente qui utilizzati i fascicoli 238 (ff. 57, 64, 71); 296 ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] e quivi interprete delle propensioni religiose, musicali, poetiche di F., sicché si può parlare d'intesa e congenialità tra G. B. Andreini e D. Fetti, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e delloStato veneziano, I (1959), pp. 195-201 passim;E. ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] le premesse di una più stretta convergenza e intesa tra Roma e Francia intorno alla questione giansenistica, all'agricoltura già in decadenza. Un qualche peso nella vita della curia e dellostato ebbero anche i più stretti parenti del papa. Solo ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] del reggente Guglielmo di Pembroke, intesa ad ottenere una ritirata pacifica delle truppe francesi dall'Inghilterra, oppure fatto il possibile per mantenere il re nel possesso delle terre che erano state già di suo padre. La lettera patente che ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] anche in nazionale. Per l’entrata in guerra dell’Italia (10 giugno 1940) concluse la scuola senza esame di Stato (ibid., pp. 29-30). Si iscrisse con una versione integrale dell’Amleto, tradotto da Squarzina, intesa a ridare risalto e spessore ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] in Verona e Vicenza. Pur non senza ripetute oscillazioni, l'intesa con la Sede apostolica influenzò in varie occasioni, nel corso il ventennio del suo governo, di riformagioni agli statutidelle arti. Meglio documentato è, per converso, il ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...