FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] nuziale. La subitanea morte dell'arciduchessa colpita da vaiolo (ottobre) non fermò l'intesa: immediatamente la sedicenne Maria corso del 1805 a prendere accordi segreti con gli Statidella III coalizione e nel settembre sconfessò le promesse di ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di Bruxelles il cardinal Rebiba; ma si trattava di una missione intesa a gettar fumo negli occhi. Quanto al C., prima di 'Alba aveva ormai rotto gli indugi, passando i confini delloStatodella Chiesa e sfondando le fragili difese pontificie. L'arrivo ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Mussolini del 3 genn. 1925 che segnava la drammatica fine delloStato liberale. Sui suoi rapporti col fascismo si vedano i di un sentimento romantico della classicità intesa come sigillo espressivo, salvataggio alle rive dell'assoluto, di una ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Stato una robusta schiera di elementi provenienti dalla borghesia degli affari e delle professioni urbana e provinciale, non è men vero che identici rimasero i criteri ispiratori di tale politica, intesa a spezzare il monopolio aristocratico delle ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] e del duca di Calabria - fece presentire quale sarebbe stata la natura della signoria del duca di Calabria: a metà giugno 1326 il duca volesse ritentare l'impresa e questa volta d'intesa con la propria suocera, Caterina di Valois, pretendente all' ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] che valore ha per noi lo Stato?". Lo Stato era, per il G., il popolo, uno Stato-popolo inteso ancora con echi gentiliani: ma l'anima dell'organismo statale era il popolo concepito mazzinianamente, dovere delloStato era quello di realizzare l'unità ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Fiandre e in Brabante. Nella propaganda ugonotta l'intesa apparente raggiunta a Bayonne tra C. e Filippo contatti con Ludovico di Nassau e iniziò trattative con gli Stati protestanti dell'Impero. Assicurò di aver perseguito e giustiziato Coligny e i ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] fu il tentativo di ridimensionare la figura del segretario di Stato, concepito come semplice esecutore della linea politica tracciata dal pontefice. A tal fine egli intese costituire un gruppo di consiglieri, composto in gran parte da collaboratori ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di una maturazione intesa come superamento della fase adolescenziale. Ma ciò non senza rimpianto per il "calore dell'età giovanile", ai classici); qui si preoccupa di rimediare allo stato pietoso della chiesa madre di questa. Con il ricavato dalla ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Luigi XIV pretendeva d'assoldare 3.000 "fanti nei stati" di F., incurante delle "repugnanze" di questo. Quanto a Fuensalida, a nulla ; e F., d'altro canto, puntava ad una qualche intesa coll'Impero, vagheggiava d'uscire, in qualche modo, dalla ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...