CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] e giungere a febbraio inoltrato ad Erzerum, punto chiave dello scacchiere ottomano. Qui Feyzy bey, capo di Stato Maggiore dell'armata turca, gli affidò, d'intesa con i rappresentanti delle altre potenze, il compito di approntare le postazioni di ...
Leggi Tutto
CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] Carlo Emanuele IV, rimaneva compromessa la precedente intesa austro-sarda.
In tale situazione il ministro, 301; L. Cibrario, Notizie geneal. di fam. nobili degli antichi Statidella monarchia di Savoia, Torino 1866, p. 91; A. Manno, Aneddoti ...
Leggi Tutto
BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] Pio II preparò una generale dieta dei principi cristiani intesa a organizzare una spedizione contro i Turchi, che matrimoniale di Barbara.
Oltre all'attività rivolta all'amministrazione delloStato e al perseguimento di un'abile politica dinastica, B ...
Leggi Tutto
CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] Compagni, i quali erano stati invitati dal cardinal legato fiorentine non poteva esservi intesa. Nel 1306 troviamo il IV, Hannoverae-Lipsiae 1909-1911, ad Indicem; D. Compagni, Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, in Rer. Ital. Script.,2 ...
Leggi Tutto
BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] Venezia, d'altra parte, preoccupata dai movimenti mal sicuri degli Stati italiani e dal tenace circolare di voci su una possibile intesa tra il re di Napoli, fino ad allora protettore dello Scanderbeg, e il sultano Maometto per una cessione di Croia ...
Leggi Tutto
Diamond, I.A.L.
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Itek Dommnici, sceneggiatore romeno, naturalizzato statunitense, nato a Ungheni (Romania) il 27 giugno 1920 e morto a Los Angeles il 21 aprile 1988. [...] 1937). La profonda intesa artistica fra D. e Billy Wilder, basata su un affine senso dell'umorismo di stampo europeo apartment (1960; L'appartamento) di Wilder.
Emigrato da bambino negli Stati Uniti (1929), D. si stabilì con la famiglia a New York ...
Leggi Tutto
Brakhage, Stan
Bruno Di Marino
Regista cinematografico statunitense, nato a Kansas City (Missouri) il 14 gennaio 1933. Considerato uno dei massimi autori del cinema sperimentale, ha diretto in quasi [...] statunitensi, in particolare Gertrude Stein la cui opera è stata essenziale fonte di ispirazione per il suo lavoro. Risale dell'immagine, perfezionando la tecnica di intervento sulla pellicola intesa come materiale espressivo.
B. è il cineasta della ...
Leggi Tutto
BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] . Il B. respinse gli inviti giuntigli da parte dell'emigrazione per un'intesa con Garibaldi ("è Mazzini e nulla più") e sua morte, ribellarsi in armi alle autorità in quei centri delloStato dove non erano truppe francesi; a Roma, evitando la ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] tra i due stati italiani, il vecchio diplomatico subalpino, fedele esecutore, come sempre, delle direttive del proprio reazionari e allontanarsi quindi una possibilità di intesa con Torino, intesa considerata da lui ancora più opportuna, nel ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque il 1ºgenn. 1786 a Milano da Filippo e da Maria Bongiorni. È stata avanzata la attendibile supposizione che il C. fosse zio paterno di Carlo Cattaneo, che nella [...] ed equilibrata osservazione della natura ed essere intesa come disinteressata e autonoma ricerca della verità.
Nello lui seppe validamente contribuire a preparare l'emancipazione degli Stati Uniti d'America, ed a consolidarla". Un apprezzamento ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...