ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] e l'esarco; e A. fu ancora una volta al suo fianco. Un'intesa fra il re, il papa e l'esarco nqn avrebbe potuto rivelarsi, alla fine venissero a formare un complesso omogeneo: allo stato attuale delle nostre conoscenze, nulla sappiamo di odi di ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] divenne cancelliere della Camera di commercio italiana. Nel 1917, dopo una nuova operazione alla spalla, uscito dallo stato giuridico sulle preoccupazioni suscitate dalla guerra di Corea e intesa a favorire gli sforzi internazionalì per la soluzione ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] effetti il G. fosse stato coinvolto, forse inconsapevolmente, in una manovra intesa a ottenere più moderate pretese duca di Milano inviò le proprie condoglianze subito dopo essere stato informato della sua morte.
La prima moglie del G. fu Lucrezia ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] pienamente il ruolo di cardinale nipote-soprintendente delloStato ecclesiastico fosse un suo nipote, Francesco Maidalchini altre qualità «se non esser nipote di donna Olimpia».
L’intesa tra Panciroli e Olimpia compì un salto di qualità nel giugno ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] , a gestire l'applicazione del censimento nella provincia più restia a inserirsi nello Stato sabaudo. D'intesa con A. Botton di Castellamonte, generale delle Finanze, si occupò di seguire i numerosissimi ricorsi per le esenzioni, mossi soprattutto ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] col duca di Savoia e bisognosa dell'aiuto spagnolo, mentre la Spagna cercava di trovare un'intesa col duca.
Il D. fu molto impegnato almeno a riorganizzare il controllo dellostatodelle coltivazioni da parte dei governanti genovesi nell'isola. ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] il trattato che era stato stipulato a Cremona il stava manovrando per giungere ad un'intesa con Venezia, non fece alcuna concessione con Venezia dal 1270 al 1290, in Giorn. stor. e lett. della Liguria, II (1901), pp. 360, 370; G. Heyd, Histoire du ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] Oculata conservazione dei boschi. Severa, quasi militaresca amministrazione, tutta intesa ad un aumento della produzione. E ogni anno, a conclusione della loro dura fatica, i contadini sarebbero stati chiamati a Roma a celebrare di fronte al Papa il ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] delle grandi potenze verso lo Stato romano. In tale prospettiva egli respingeva ogni soluzione di tipo locale, mentre faceva pressioni perché in Roma si concentrasse una rappresentanza nazionale, obiettivo che cercava di conseguire lavorando d'intesa ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] lavori: il Saggio di economia politica e pratica sovra lo stato presente delle finanze e commercio del re di Sardegna (databile al di cui soltanto il primo pervenuto), intesa come avvio di un censimento delle risorse naturali ed economiche del Paese, ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...