Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] Ottocento e Novecento insieme con la questione delloStato, delle libertà e delle tirannidi, fu affrontato da Momigliano in dialogo volta a ricostruire una storia dei giuristi romani, intesa come storia di singole personalità (Capogrossi Colognesi, ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] nello stesso 1761, il G. ripensò con più calma gli statuti letterari della tradizione e mise mano al poema in ottave e in dodici e a togliersi persino le impronte di cuoio dal volto. L'intesa col G. era perciò nei fatti. Nel polemizzare con i " ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] chiaro se con l'intesa che il cardinale appoggiasse il fantasioso progetto dell'imperatore di farsi eleggere pontefice strada" (ibid.). Secondo il Valeriano sarebbe stato ammazzato dal suo servo, che s'impadronì dell'oro che portava con sé e si ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] un'intesa tra Paolo III e l'imperatore di esperire un nuovo tentativo di risoluzione pacifica della controversia 1542 a Roma.
Non tutti gli aspetti della personalità e dell'opera dell'A, sono stati ancora esaurientemente chiariti. A ciò potranno ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] cardinal Ludovisi, legato di Innocenzo X, nel segno della profonda intesa allora consolidatasi tra le corti di Firenze e di Roma Chiesa comportò anche l'affievolimento della difesa della giurisdizione delloStato contro l'autorità ecclesiastica: ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] trentini affermavano che non avrebbero respinta l'intesa con quelle forze borghesi che avessero accettato Atti dei processi di B.-Filzi-Chiesa, a cura dell'Archivio di Stato di Trento e della Società di Studi per la Venezia Tridentina, Trento 1934 ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] di qualsiasi limite legale, l'intenzione di stringere una nuova intesa con i calderari, l'abitudine di non notificare gli arresti nell'ambito di una politica di economie per risanare le finanze delloStato ridusse la pensione del C. da 8.000 a 3.500 ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] più giovane, orfana di padre - il Bandini era stato giustiziato per motivi politici a Firenze nel 1360 -, di guadagno, dal gusto della sperimentazione, del rischio calcolato, dell'"avventura", intesa nel senso della continua ricerca di nuovi campi ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] degli esponenti più prestigiosi dell'episcopato lombardo - basti pensare che era stato tra gli artefici della pace di San Germano accordi di Pinguente del marzo 1264 sembrò raggiunta una stabile intesa fra le parti e regolati i rapporti in merito alle ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] possibile un riavvicinamento fra Lamberto e F., anche se l'intesa - cui aveva contribuito Folco di Reims, imparentato con la , Zürich 1964, pp. 60-75; L. Duchesne, I primi tempi delloStato pontificio, Torino 1967, pp. 112, 116, 121, 126-130, 132 ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...