Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] (1293), con i quali Carlo II e Giacomo II si erano intesi circa un cambio fra la Sicilia e la Sardegna, da conquistare 1927, pp. 194-226.
G. Ermini, La libertà comunale nello Statodella Chiesa, II, Roma 1927, passim.
F. Baethgen, Zur Geschichte ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] offre alla Madonna nel grande affresco della controfacciata; i "finti coretti" potrebbero essere statiintesi dunque come risarcimento del mancato completamento dell'edificio. Sempre a proposito della costruzione della cappella si può ricordare che ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , che lascia partire il 22 giugno il C. con l'intesa che per il momento vada a chiudere lo studio veneziano, dove C., per la sua carica di ispettore generale delle arti in Roma e in tutto lo Stato pontificio, fossero assegnati 400 scudi di argento l' ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la fine di un periodo in cui un'intesa con i Goti era stata costantemente cercata dal papato, sia pure tra XXIV, 4, pp. 19 s.
Sulla vita cfr. le bibliografie nell'ediz. della Consolatio, a cura di A. a Forti Scuto (Fortescue), Londimi 1925, pp. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] tre tradizionali stili della retorica (Nogara, p. 125), e quella analoga fra grammatica intesa come scienza, volgarizzò entro il 1491 l'intero corpo delle Decadi su commissione dei duchi di Ferrara, dove era stato agente diplomatico nel 1482-83 (v. ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] il Minghetti, col quale s'incontro e s'intese. Si presentò quindi l'8 ott. 1882, nell pp. 34-37; F. Ippolito, Lo Stato e le ferr. dall'Unità alla caduta della Destra, e Lo Stato e le ferr. dalla caduta della Destra alle convenzioni del 1865, in Clio, ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , il primogenito di Sigismondo Pandolfo, coll'intesa che, una volta insediato, questi avrebbe , Berlin-Leipzig 1902, ad vocem; A. da Mosto, Ordinamenti militari... delloStato Romano..., in Quellen und Forschungen aus ital. Archiven, V (1902), p ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , da parte di Giraldi Cinzio, di E. quale Ercole pacifico, corrisponde non tanto ad una "pace" intesa come consolidamento delloStato ed incremento produttivo quanto come dimensione ottimale ad appagare l'ambizione di E. di porsi sullo stesso piano ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ben sfruttare, non erano state utilizzate dalla Curia, dove sembra invece che il suo, talvolta maldestro, procedere nell'attuazione della riforma degli organi curiali avesse irritato non pochi prelati.
La "politica d'intesa" scelta dagli Asburgo in ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] è divenuta soltanto apparente, e 'anomalistico' è inteso qui in questa seconda accezione.
Il primo passo "in tutti i casi lo scopo proprio dello scienziato sta nel mostrare che le opere della Natura sono state fatte con una ragione e una causa ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...