GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] suoi patrimoni non erano stati confiscati. Il papa lamentava invece che tali risorse della Chiesa venivano compromesse un'intesa politica e militare tra gli eterogenei potentati dell'Italia centrale, egualmente ostili all'espansione dell'autorità ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] tutta la sua attività di Curia e della stessa sua concezione della Chiesa, intesa, prima che come realtà spirituale, come 'amministrazione delloStatodella Chiesa A. cercò di andare incontro, più del suo predecessore, ai bisogni delle popolazioni. ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] alta del sapere, ma venne intesa come preparazione alle verità rivelate della religione e utilizzata per difendere queste
Il problema dell'origine della cultura è stato affrontato anche da Sigmund Freud. Il padre della psicoanalisi ha sostenuto ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] letture spontanee che lo indussero ad interessarsi della matematica intesa più come strumento per applicazioni (fisica, e tempo assoluto ... su fate e streghe, sono stati fatti essenziali nel cammino del pensiero scientifico. Anche la probabilità ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] alla libertà, intesa come presenza di una pluralità di princìpi e interessi. L’elogio del conflitto e della varietà – estraneo 1848 si fece sostenitore di un assetto federale dell’Italia e anche dell’Europa (gli Stati Uniti d’Italia e d’Europa). Il ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] 'amore libero e praticamente deistituzionalizzato. Sfugge al Bloch il problema dellostatuto epistemologico della Sexualwissenschaft intesa al suo modo: aggregato multidisciplinare in lenta marcia verso un'unità interdisciplinare, dove siano fissate ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Conducevano inoltre le inchieste di cui si è detto sullo statodella proprietà ed altre simili indagini. Al loro fianco erano A differenza del francese Clemente IV, che intese almeno difendere gli interessi della Chiesa nei confronti di C., Martino IV ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] percepì che l'esito non poteva essere che plebiscitariamente favorevole all'intesa, cosicché il D. e la sua truppa si diedero in a Caviglia, per assumere la carica di capo di Stato Maggiore dell'esercito, quasi a significare che la soluzione di Fiume ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Il 23 luglio 1857 per i tipi del Ristori d'Arezzo usciva il volumetto delle Rime di San Miniato, che recava la dedica alla memoria di G. Leopardi che per la sua dotta tessitura non sarebbe mai stataintesa dal popolo, e più nella sostanza, "poiché si ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] è che cada in disgrazia. Né la Legazione di Bologna va intesa come punizione. È pur sempre carica prestigiosa. E premio per mettere - così il non ancora cardinale Girolamo Dandini, della Segreteria di Stato, in una sua lettura del 13 ottobre 1550 - ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...