FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] , al congresso di Parigi, in cui le massonerie dell'Intesa, meno quelle britanniche, si incontrarono con l'obiettivo ministro G. Gentile spinsero il F. a ribadire che lo Stato non aveva competenza per l'istruzione religiosa. Per meglio divulgare il ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] offre alla Madonna nel grande affresco della controfacciata; i "finti coretti" potrebbero essere statiintesi dunque come risarcimento del mancato completamento dell'edificio. Sempre a proposito della costruzione della cappella si può ricordare che ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , che lascia partire il 22 giugno il C. con l'intesa che per il momento vada a chiudere lo studio veneziano, dove C., per la sua carica di ispettore generale delle arti in Roma e in tutto lo Stato pontificio, fossero assegnati 400 scudi di argento l' ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ben sfruttare, non erano state utilizzate dalla Curia, dove sembra invece che il suo, talvolta maldestro, procedere nell'attuazione della riforma degli organi curiali avesse irritato non pochi prelati.
La "politica d'intesa" scelta dagli Asburgo in ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] lebbra pagana, alludendo così al potere spirituale della Chiesa. La Donazione non va soltanto intesa come anacronistico revival teocratico, né come reazione alla libellistica protestante, come è stato autorevolmente sostenuto da Chastel (1983, p. 44 ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] intesa come genialità artistica) e potere che anche nel trattato Dell'oreficeria esalta come occasione della rinascita e della questo materiale è propr. della famiglia Calamandrei). Grazie alla cortesia dell'Archivio, di Stato di Firenze si dà qui ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] I registri della Compagnia sono stati vagliati per della cappella Carafa si inserisce in un contesto politico di cui, nei dipinti, rimane concreta traccia nella presenza degli emblemi medicei associati a quelli del Carafa, segno di un'intesa ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] . Senonché, dall'esame degli statuti di Correggio, A. Luzio ducati: essa si presume ultimata alla fine di ottobre dello stesso anno. Dal 20 genn. 1523 al 23 supremo fiore di una pittura d'altare intesa a stabilire una commossa comunicazione tra il ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] borghese, essi propugnavano un ritorno alla forma pura, intesa come colore e disegno per la pittura e massa 2011), dipinta dopo un proficuo quinquennio di promozione della sua opera negli Stati Uniti.
Nel 1993, infatti, i materiali preparatori per ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] altre realizzazioni di questi anni, la lezione correggesca risulta intesa dal pittore "con ricchezza e capacità di assimilazione, ma il soffitto che gli era stato commissionato, lasciò comunque alcune tele (delle quali tuttavia si è perduta traccia ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...