Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] v.) e, al tempo della rinascita di Timoleonte (circa 340-330 a. C.), in Sicilia, dove ne sono stati trovati diversi a Manfria e un altare con l'iscrizione ΕΥΜΑΣ; scena che può essere intesa come una variante del medesimo tema. Altri motivi connessi ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] di Noè con la sua famiglia potrebbe essere stataintesa in un'ottica cristiana: nella SecondaLettera di Pietro che contribuiva a creare l'effetto di sfarzo, quindi sia delle stoffe usate per gli abiti sia dei lavori di oreficeria con ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] il profilo sia della qualità sia della quantità, e lo fecero redigendo minuziosi statuti che fissavano i prezzi prevalere dello strumento rispetto all'azione è una scelta degna di nota, perché introduce un'idea di qualificazione sociale, intesa come ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] una perfetta intesa organizzativa, in cui il G. (secondo Baglione, p. 159) "inventava li soggetti delle storie, che almeno un disegno preparatorio (Firenze, Uffizi), mentre un primo statodelle incisioni, con correzioni a penna, è conservato tra le ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] dell'acropoli di Ferentino e con il Tabularium del Foro a Roma. Tutti questi edifici sono comunemente datati all'età sillana, intesa di 10 m. All'estremità S-E della città, presso la chiesa di S. Andrea, sono stati messi in luce dei ruderi, da taluno ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] La presenza di quest'ultima, che si vuole sia stataintesa come ingresso al regno degli antenati, ha indotto alcuni L'Aja 1956; J. E .van Lohuizen- de Leeuw, Indonesia, in Le Civiltà dell'Oriente, vol. I, Roma 1956; H. R. van Heekeren, The Stone Age ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] lasciarono l'Italia incompiute nel 1556, con l'intesa che Pompeo le avrebbe portate a termine a Madrid . 7r (pagamento dei busti per il duca d'Alba); Arch. di Stato di Milano, Registri delle Cancellerie delloStato, s. XXII, bb. 4, c. 154r; 5, c. 14v ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] 14, 9). L'unione delle profezie del Vecchio Testamento con le immagini della vita di Cristo è intesa quale richiamo all'ultima onciali d'oro su fogli purpurei, potrebbe essere stato il libro di preghiere dell'imperatore Basilio I (867-886), mentre un ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] cominciò a eclissarsi e molte sue opere furono assegnate a Michelangelo Merisi, la "Manfrediana methodus" è stata sempre più intesa come accostante vulgata della pittura del Caravaggio.
Fonti e Bibl.: G.C. Gigli, La pittura trionfante (1615), a cura ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] da Cnosso sono le tavolette di argilla con la raffigurazione. di case di abitazione della città, con vari piani. Anche in queste, i s. devono essere stati lignei (v. minoico-micenea, arte).
Architettura micenea. - Essa è autonoma nei suoi tipi di ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...