DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] altre realizzazioni di questi anni, la lezione correggesca risulta intesa dal pittore "con ricchezza e capacità di assimilazione, ma il soffitto che gli era stato commissionato, lasciò comunque alcune tele (delle quali tuttavia si è perduta traccia ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] , fondate intorno al 1240-1250. La forma spaziale unitaria della Hallenkirche assunse valore alternativo rispetto all'articolazione basilicale cosicché a buon diritto è stataintesa come espressione di un fiero laicismo borghese (Zaske, Zaske ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] sec. 5° non è possibile (almeno allo stato attuale delle conoscenze) istituire un collegamento a ritroso con le sia della Burgundia intesa come parte del regno franco. Le cinture più recenti, proprie dell'abbigliamento femminile della romanische ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] le mosse dal concetto di magia e quindi dell'arte intesa come strumento magico di rapporto con la divinità, sorti con la formazione delloStato unitario, preceduta da una illustrazione della storia e dell'architettura della villa e del museo, ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] e il principale responsabile della fortuna della nuova scrittura nelle scuole dell'Impero.
Nella stessa prospettiva va intesa l'attività svolta da A. in qualità di revisore del testo della Bibbia. Quello di A. non è stato, sotto Carlo Magno, l ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] (soprattutto nell'iconografia) e, ancora, come siano statiintesi, imitati, trasformati. Infine, al di là dei casi in senso più ampio, metalli, o pellicce, sono associati all'interno dello stemma secondo regole molto rigide (i metalli sono l'oro e l' ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] in Europa" (p. 167).
La sua passione per l'archeologia, intesa non tanto come interesse per l'arte antica ma come mezzo per di tutta Europa (l'archivio della famiglia Dal Pozzo è oggi depositato presso l'Archivio di Stato di Vercelli). Il fondo più ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] sugli Statidelle anime, stata di recente ricollocata.
Le fonti sottolineano la poliedricità di interessi, la vivacità intellettuale e la passione per le buone letture del G., alla base del suo costante impegno nell'espressione scritta, intesa ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] proteggeva l'accesso ai porti, non è stato localizzato.Fuori delle mura sono state scavate cinque aree cimiteriali cristiane, con tre due scale. Si tratta evidentemente di una soluzione intesa a favorire il flusso dei pellegrini verso un martyrium ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] modo di confessare, la fotografia intesa come "arte in sé" ".
Nel 1953, dopo un breve periodo negli Stati Uniti, per studiare i musei d'arte orientale 2003), non fu in effetti solo il resoconto dell'impresa, ma quasi un romanzo di formazione, di ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...