CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] trattati sulla c. siano stati redatti durante la prima metà del sec. 12°, nell'ambito della corte reale della Sicilia appena strappata ai La c., intesa sia come pratica venatoria vera e propria sia come tema iconografico della produzione artistica, ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] (Salerno e Calvi) e bizantina - intesa sia come substrato locale sia come novità e per la contea di Edessa (1098-1144). Oltre che negli statidella Siria e della Palestina, i c. commissionarono numerose opere anche a Cipro dopo il ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] avvenuto nel significato stesso di vita monastica, non più intesa come ideale ascetico da raggiungere, ma come vera e alla Cappella Palatina di Aquisgrana, risulta essere stata impiegata nell'ambito dell'architettura dei B. solo a Ottmarsheim ( ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] lebbra pagana, alludendo così al potere spirituale della Chiesa. La Donazione non va soltanto intesa come anacronistico revival teocratico, né come reazione alla libellistica protestante, come è stato autorevolmente sostenuto da Chastel (1983, p. 44 ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] dei concetti di intensità psicologica e della molteplicità degli statidella coscienza, così come Bergson ne aveva dalla sua attività di critico militante, dalla sua volontaristica intesa con gli artisti cubisti. Roberto Longhi scriveva a Boccioni il ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] Bizantini un obbligo. All'inizio del sec. 14°, l'uomo di stato Teodoro Metochite definiva gli oggetti d'oro e argento come "necessari a attraverso i vari personaggi dell'agiografia, spesso definiti pīr (termine persiano qui inteso come 'santo'), ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] intesa come genialità artistica) e potere che anche nel trattato Dell'oreficeria esalta come occasione della rinascita e della questo materiale è propr. della famiglia Calamandrei). Grazie alla cortesia dell'Archivio, di Stato di Firenze si dà qui ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] unisce l'a. medievale alla storia della cultura materiale intesa come area interdisciplinare di ricerca. Da una rapporti pratici tra storia e archeologia, Bollettino dell'Istituto di Storia della Società e delloStato Veneziano 3, 1964, pp. 67- ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] che il santo fosse stato seppellito. Si trattava di una struttura a costoloni diagonali che poteva quindi qualificarsi come prototipo della campata medievale. Da questo alla nozione della chiesa completamente voltata intesa come insieme di cellule ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] è l'anarchia assoluta, è il trionfo della negazione. Le sue idee sono state fortunatamente divulgate dalla sua compagna Emmy Hennings che tutti i movimenti ‛modernisti'), ma la macchina è già intesa come automa, come il Moloc che si può dominare ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...