BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] a favore della neutralità "assoluta", pur dichiarando la sua simpatia per le potenze dell'intesa; partecipò di B. B., in L'Unità, 4 giugno 1954; L. Piccardi, Colpo di stato e movimento di liberazione, in Il movim. di liberaz. in Italia, 1955, n. 34 ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] dell'Intesa, conferenza organizzata dai socialisti francesi.
L'impetuoso rinascere del movimento operaio all'indomani dell mai acceduto al suo archivio personale - la cui esistenza è stata peraltro solo supposta (L. Valiani, Questioni di storia del ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] vincoli triplicisti per collegarsi con l'organizzazione dellaIntesa, lo ufficio coloniale di Agnesa e dei il conte Sforza, allora ministro degli Esteri, gli ottenne i funerali di Stato.
Fonti e Bibl.: R. Guariglia, Ricordi 1922-1946, Napoli 1950, ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] Nel 1906-08 si poneva il problema di dare un successore al capo di Stato Maggiore dell'esercito, gen. Saletta, ormai anziano, e il nome del C. era concentramento degli sforzi dell'Intesa contro l'Austria-Ungheria, punto debole della coalizione nemica. ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] di mende e di sciatterie, degli statuti fiorentini del capitano del popolo e del podestà (Gli Statutidella Repubblica fiorentina, editi a cura del comune qualche esitazione dalla parte dell'intervento italiano a fianco dell'Intesa, con la larga ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] guerra aperta con la città rivale e a stabilire un’intesa che non pregiudicasse le ambizioni senesi ad accrescere la propria del Valentinois, stava perseguendo nei confronti dei piccoli Statidell’Italia centrale. Dietro la garanzia del pagamento di ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] parigine, con articoli che, apparsi su Politica, sarebbero stati raccolti in La pace democratica (Bologna 1921: periodo Orlando-Sonnino, dall'armistizio al trattato di Versailles) e La fine dell'Intesa (ibid. 1921: periodo Nitti-Tittoni, dal trattato ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] , al congresso di Parigi, in cui le massonerie dell'Intesa, meno quelle britanniche, si incontrarono con l'obiettivo ministro G. Gentile spinsero il F. a ribadire che lo Stato non aveva competenza per l'istruzione religiosa. Per meglio divulgare il ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] di altri cotonieri, di acquistare una flotta di bastimenti da affittare allo Stato per il trasporto di merci varie e, quando le navi non anche perché nei contatti con gli esponenti delle potenze dell'Intesa gli fu preziosa la sua esperienza da ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] nella nuova arma, con sua grave delusione.
Capo di stato maggiore della 5a divisione, prima a Milano e poi al fronte, del 1919), in cui il D. immaginava che le potenze dell'Intesa, accogliendo le sue intuizioni, avessero dato vita a un'armata aerea ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...