GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] di una legge o della politica delloStato, al cospetto della nazione, proclamare in dell'alta finanza.
Sviluppando le conclusioni della commissione d'inchiesta favorevoli all'esercizio privato della rete ferroviaria, il G. si mosse in stretta intesa ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale delloStato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] Venezia. Un ulteriore tentativo della Serenissima veniva analogamente sventato, nel 1616, d'intesa con il successore del Pascal reclutamento di truppe svizzere a favore della Spagna. Se, per un verso, non gli era stato possibile evitare che il duca di ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] il giovane magistrato in uno dei posti chiave dell'amministrazione delloStato, in un momento in cui questa si trovava febbraio 1762 una disposizione intesa a vietarla nuovamente, riaffermando formalmente un'idea guida della sua battaglia politica, e ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] 'intesaStati italiani nel Risorgimento, Torino 1957, pp. 48, 70, 111-113, 121, 146, 162; F. Seneca, F. L. Morosini e un fallito progetto di accordo veneto-russo, in Arch. veneto, LXXI (1992), pp. 19-41; Illuministi italiani, VII, Riformatori delle ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] Buda, difese la causa della regina. Non essendo stata presa alcuna decisione, per tutto quell'anno il D. rimase al fianco di Beatrice, invitandola alla prudenza e assicurandole tutto l'appoggio del padre che, specie dopo l'intesa col papa, Innocenzo ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] la Repubblica, nel quadro di una politica intesa a proteggere il piccolo Stato del Monte Titano, baluardo dei territori montefeltreschi di avvenimenti per gli Statidella Romagna, il C. potè seguire l'evolversi della situazione da un osservatorio ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] le cause e i modi della colonizzazione fenicia nel Mediterraneo centro-occidentale sono sempre stati fra gli argomenti più dibattuti dà luogo a stanziamenti stabili, né è programmaticamente intesa a favorire future fondazioni coloniali. Si tratta in ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] sbanditi ferraresi e modenesi, dei Rangoni, dei Boschetti, dei Savignano, e d'intesa con i Comuni di Parma, di Bologna, di Brescia, e con i anche a far restituire ai figli dell'E. i beni della famiglia, che erano stati confiscati.
L'E. aveva sposato, ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] politica intesa a ripristinare la piena autorità del principe sulle comunità e nei vari settori della vita dotto uomo di legge", il B. per contro "non avea le parti dell'uomo di Stato; e tristo egli era se le avea". La sua devozione alla reggente ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] dell'alleanza spagnola; assumere la tutela degli interessi cattolici nella regione; operare in ogni circostanza d'intesa partito spagnolo, era stato a capo della rivolta che nel 1637 aveva portato alla cacciata dai Grigioni delle truppe francesi dei ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...