L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] s’impossessa del potere; per trovare forse un’intesa con le comunità cristiane, al fine di superare New York 1999, pp. 251-275 (a favore della paternità costantiniana dell’orazione, che sarebbe stata forse pronunciata a Roma intorno al 314); M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] essendo intesa, etimologicamente, come tutto ciò che riguarda lo scibile, di pertinenza dell’«intellectus speculativus anche se proprio a seguito della sua opera e all’affermazione del suo metodo scientifico è stato anche quello con cui è cominciato ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] ricostruire le tappe di questo cammino, che è stato variegato e non è documentabile con precisione nello spazio secolo.
Le comunità locali si sentono parte integrante della Chiesa universale, intesa non come una federazione di Chiese locali, ma ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] della concordia e dell’unanimità sancite dal voto universale, inteso nel senso di espressione della «volontà sentimentale» della 10 al 12 febbraio 1881. Dopo essere stato il leitmotiv dell’intera campagna, il richiamo ai plebisciti risorgimentali ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Trebbi, pp. 434 s.). Il Barbaro, d'intesa con altri patrizi del suo orientamento, coglieva l'occasione nella "pubblica storiografia" veneziana del '500, in Boll. dell'Istit. di storia della società e delloStato, V (1963), pp. 31, 39, 63; Id., ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] che l’enciclica Pascendi (1907) con cui Pio X intese stigmatizzare l’eresia modernista e pianificarne la repressione, formulò un a «funzionare, con l’ingerenza delloStato nella Chiesa, l’unione della chiesa e dellostato contro l’eresia». Gli atti ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Se sul piano politico-diplomatico e su quello dell'amministrazione delloStato pontificio, le iniziative di G. XIII G. XIII incaricò il nunzio G.F. Bonomini di studiare, d'intesa con l'arcivescovo di Malines Johannes Hauchinus, il modo di sradicare ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] delle autorità pubbliche egli deve farsi carico della preoccupazione dell’approvvigionamento e del buono statodelle costruzioni. Egli deve anche sorvegliare i rappresentanti delloStato affinché l’immagine di una intesa effettiva – benché non sempre ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di prudente possibilità tra posizioni distanti, tali da compromettere qualsiasi soluzione di stabilizzazione della questione.
Insomma lo Stato liberale intese piegare l’avversione, prima istituzionale poi ideologica e morale, del romano pontefice e ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] più concreto nel 1948, dopo la costituzione delloStato di Israele.
La costituzione delloStato di Israele e l'Olocausto, che la in tedesco e nelle loro opere sul giudaismo hanno inteso anzitutto rispondere alla sfida lanciata alla fede dal pensiero ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...