Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] quelle ricerche, il Rodenwaldt formulò nei seguenti termini lo stato attuale delle nostre cognizioni in proposito: "Si tratta di un aspetto della Passione intesa come vittoria sulla morte. All'inizio, questo tipo di s. rappresenta il concetto della ...
Leggi Tutto
Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] Berlin 2010, p. 39). La centralità di Apollo nel discorso di Treviri è stataintesa da alcuni interpreti come «riverenza dell’imperatore nei confronti delle preferenze cultuali locali», ossia come «gesto [di riguardo] per l’aristocrazia gallica» che ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] non è affatto meno seguito, e soprattutto, non è affatto meno inteso, per il senso dei riti che celebra, di quanto lo sia Le origini delloStatodella Chiesa, Torino 1987; Th.F.X. Noble, La Repubblica di San Pietro. Nascita delloStato pontificio ( ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] intesa fraudolenta) dei potentiores, che, con la collaborazione dei tabularii, avevano scaricato la sarcina sugli inferiores44; nel marzo dello indagine fosse il risultato dell’estensione dell’editto all’Oriente.
Questo non è stato l’unico servizio ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Alessandria, già ricordato. Fin dall'inizio Alessandria sarebbe stata centro dell'attività di questi medici, ma abbiamo notizia già in Le opere e i giorni di Esiodo ‒ sono intesi come segni per effettuare previsioni meteorologiche utili per la semina ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è statointeso sia da Paolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10), sia a S. Agata (Dialogi, III, 30) e la deposizione delle reliquie della santa e di s. Sebastiano. Nel 593 un intervento analogo fu ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] essa subentrò al posto dell’antica religione di Stato. Divenne una funzione della vita delloStato e dovette contro la in parte strumentale, al primo insorgere di contrasti di interesse l’intesa fra i due poteri si incrina. Papa Simplicio (468-483), ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] indifferente e pesa sulle stesse trasformazioni istituzionali, intese come razionalizzazioni del sistema sollecitate da parte di 1977, pp. 153-174.
Chittolini, G., La formazione delloStato regionale e le istituzioni del contado (secc. XIV-XV), ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Tomus di papa Leone. Se anche V. era stato il candidato dell'imperatore, i casi della guerra isolarono il nuovo papa da ogni influenza imperiale La denuncia dei Tre Capitoli era un oggetto d'intesa fra i severiani e Giustiniano, sulla base del quale ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] giovane prete, dopo un decisivo incontro con il sostituto della Segreteria di Stato G. Pizzardo, avvenuto il 26 ottobre 1921 e papale intese così venire incontro, proprio alla vigilia della chiusura del Vaticano II, ai sentimenti della maggioranza ...
Leggi Tutto
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...