DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] una politica di influenza attraverso larghe intese. Diveniva tra l'altro stringente il problema dell'adesione all'Internazionale rivoluzionaria sindacale (IRS), di osservanza terzinternazionalista, che era stata fino ad allora rinviata, per non ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Rossetti (24 nov. 1840) che fino ad allora era stato una delle menti della rivolta riograndense, si decise a lasciare il paese e a a cercare, ai fini di una politica di guerra, l'intesa con governi formalmente costituiti e con paesi dotati di una ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] al-Dīn (Joinville, 1874, pp. 109-110), che è stato ricevuto nel palazzo imperiale di Foggia e ha potuto visitare la colonia papa e imperatore, soprattutto a causa delleintese del primo con le città lombarde e dell'assegnazione del titolo di re di ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] pubbliche e gli esiti di tali contese dipendono dallo statodell'opinione pubblica e dai suoi atteggiamenti contro la censura. lo schema di sviluppo della censura, intesa come istituzione sociale, rintracciabile nella storia delle società di tipo ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] difficile, allineamento in difesa dell'azione delloStato e dell'adeguamento della legislazione in materia, che la sua convinzione sulla necessità di proseguire la politica di intesa con i comunisti. Il succo del suo pensiero sta probabilmente ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] né territori né introiti e contribuendo a distruggere la fragile intesa che per un quarto di secolo aveva mantenuto la pace fra gli Stati italiani. Il vero obiettivo, come anche quello delle trattative condotte in quegli anni per i matrimoni spagnoli ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] viene di regola contrapposta alla 'fondazione', la quale è intesa - sempre tradizionalmente - come un'organizzazione di beni e di reciproca assistenza: "Ogni fratello della gilda - recita ad esempio lo statutodella Knuts gilde di Flensburg, anteriore ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] conquistata sul campo per tessere una fitta rete di rapporti diplomatici che garantissero allo Stato un lungo periodo di pace. Perno della sua strategia fu l'intesa con i Cantoni svizzeri, grazie alla quale poteva assicurarsi la loro neutralità in ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] la disordinata vita privata; con Napoleone III si realizzò un’intesa delicata e difficile, paragonabile a un matrimonio di convenienza. dell’elezione, di conservare l’integrità delloStatodella Chiesa, senza riflettere sulla relatività della ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] pareri al Consiglio di Stato, dall'approvazione degli statutidelle associazioni, dall'autorizzazione alla s.) e suggeriva la possibilità dello scioglimento e della fine del sindacato dei datori di lavoro inteso come "coalizione capitalistica" (pp. ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...