GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Venetiis, secularis, papa Gregorius XII" (I più antichi statutidella facoltà teologica dell'Università di Bologna, a cura di F. Ehrle, un'intesa. Anche Venezia dovette impegnarsi in tal senso, messa sotto accusa davanti agli occhi della Cristianità, ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Granvelle lasciò Roma, non si era ancora raggiunta un'intesa: solo dopo diversi mesi di trattative si giunse alla e ad ind.; si rammenta che il fondo Carte Cerviniane dell'Archivio di Stato di Firenze è costituito in gran parte dal carteggio durante ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] possibile un riavvicinamento fra Lamberto e F., anche se l'intesa - cui aveva contribuito Folco di Reims, imparentato con la , Zürich 1964, pp. 60-75; L. Duchesne, I primi tempi delloStato pontificio, Torino 1967, pp. 112, 116, 121, 126-130, 132 ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] religiosa di tipo nuovo, che avrebbe cercato i punti di intesa tra le opposte intransigenze.
A. non rispose, né poteva , sempre più minacciosi. Egli pensò a pacificare lo Statodella Chiesa per non avere preoccupazioni interne e per poter contare ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] di autorità papale su territori sottoposti alla giurisdizione delloStato bizantino, il recupero di Cuma non fu territorio romano. La spedizione dell'esarca fu respinta, mentre si delineava un'intesa fra i poteri regionali dell'Italia centrale, volta ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] suoi patrimoni non erano stati confiscati. Il papa lamentava invece che tali risorse della Chiesa venivano compromesse un'intesa politica e militare tra gli eterogenei potentati dell'Italia centrale, egualmente ostili all'espansione dell'autorità ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] tutta la sua attività di Curia e della stessa sua concezione della Chiesa, intesa, prima che come realtà spirituale, come 'amministrazione delloStatodella Chiesa A. cercò di andare incontro, più del suo predecessore, ai bisogni delle popolazioni. ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] alla libertà, intesa come presenza di una pluralità di princìpi e interessi. L’elogio del conflitto e della varietà – estraneo 1848 si fece sostenitore di un assetto federale dell’Italia e anche dell’Europa (gli Stati Uniti d’Italia e d’Europa). Il ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] scelta rarissima in Italia, e a quell'epoca) va intesa alla luce dei rapporti privilegiati che il Sangineto manteneva (e Statutidell'ordine del Nodo (Parigi, BN, fr. 4274) decorati a seguito dell'istituzione dell'ordine cavalleresco (del Nodo o dello ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] e Parigi una intesa politica che inevitabilmente si opponeva agli interessi della pur cattolicissima casa "Studi Secenteschi", 29, 1988, pp. 39-52; R. Merolla, Lo Statodella Chiesa (1585-1870), in Letteratura italiana. Storia e geografia, a cura di ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...