GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ", ritenesse opportuno riproporre la questione dello "statodella Chiesa", per affrontare poi le complicazioni affrontò in una lettera, che ci sembra debba essere intesa come ultimo avvertimento a Federico II, gli aspetti complessivamente ideologici ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] 1960, p. 303). L'ecclesiologia gallicana era stata un tentativo di fare un'ecclesiologia della Chiesa come comunione: e se in seno ad tempi dell'opuscoletto su s. Agostino. L'Anonimo, pur ammettendo il primato, contestava l'infallibilità intesa in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] . Ciò aveva anche la funzione di preservare l'intesa con l'imperatore bizantino.
Carlo d'Angiò esercitò un monarca aveva iniziato a consolidare e a centralizzare il potere delloStato, adoperandosi a intaccare i privilegi e cercando di disporre a ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] cardinale vicario ad accusarlo presso i suoi superiori della segreteria di Stato. Fattasi insostenibile la situazione, in febbraio Montini intese così venire incontro, proprio alla vigilia della chiusura del Vaticano II, ai sentimenti della ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e l'Heurtebize (p. 462) hanno invece inteso tali versi nel senso che il B. si decise alla composizione dell'opera su istanza di quei monaci. Ma l' cui il cardinale d'Albano fu vicario generale delloStatodella Chiesa. Solo allora infatti il B. ebbe ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] per il G. mettere in questione la gestione familiare e consortile delloStato.
A quest'epoca il prestigio culturale del G. in S. IV, 1, 8 ("se la prima materia delli elementi era da Dio intesa") e piuttosto comune nelle discussioni scolastiche. I ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] .
Ancora meno consistente appare la sua appartenenza al giacobinismo, se intesa in senso proprio. Essa è esclusa sia dall'azione del F Altri documenti sono nell'Arch. di Stato di Pavia e nei mss. 905, 2454, 3595 della Bibl. comunale di Trento. Vedi ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] non solo per rassicurarlo circa l'intenzione di mantenere la stretta intesa che aveva caratterizzato il pontificato di Adriano I, ma anche per i papi avevano maturato nel corso dell'VIII secolo e che erano stati esposti nella cosiddetta "donazione di ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] L’armistizio, che risparmiava ancora sostanzialmente lo Stato e il papato, fu male accolto in Curia dalla fazione ‘zelante’ più intransigente, contraria a ogni intesa con i francesi e convinta della necessità di una guerra di religione fondata sulle ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] degli ordini religiosi per una larga consultazione intesa anche a evitare eventuali frizioni della nuova legislazione canonica con quella degli Stati. Nel 1914 fu completata la redazione dell'ultimo libro del Codex iuris canonici e predisposta ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...