GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] vale a dire, poggia, secondo G., sulla massima intesa intellettuale tra educatore ed educando, sulla loro piena sintonia sostegni che era possibile sollecitare entro i quadri della monarchia e delloStato liberale. Nelle lotterie, tra i premi posti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] G. (27 maggio 1412) indussero forse il papa a cercare un'intesa con il re di Sicilia: il 17 giugno 1412, sulla spiaggia questo il pretesto che il re invocò per reclamare la custodia delloStatodella Chiesa e che G. gli rifiutò: alla fine del mese ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] romani, di proceres Ecclesiae e di optimates militiae. Dell'iniziativa era stato anima e promotore il presbitero Waldiperto, il quale aveva evidentemente inteso far sì che assumesse il governo della Chiesa romana una persona di nessun peso politico ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] religiosa di tipo nuovo, che avrebbe cercato i punti di intesa tra le opposte intransigenze.
A. non rispose, né poteva , sempre più minacciosi. Egli pensò a pacificare lo Statodella Chiesa per non avere preoccupazioni interne e per poter contare ...
Leggi Tutto
ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] tenere i Prencipi e Magistrati per istirpare de gli stati loro le pesti delle heresie. Cosa in questi tempi ad ogni qualità di occorre soltanto la fede nel messaggio evangelico, letteralmente inteso. Ritorna qui la tendenza semplificatrice che si era ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] superando l'egoismo sulla base dell'insegnamento della Chiesa sarebbe stato possibile realizzare la pace 460 s.).
Del resto, egli concepì il movimento cattolico più come azione intesa a diffondere una larga vena di morale nella vita pubblica" (L'alba ...
Leggi Tutto
GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] di autorità papale su territori sottoposti alla giurisdizione delloStato bizantino, il recupero di Cuma non fu territorio romano. La spedizione dell'esarca fu respinta, mentre si delineava un'intesa fra i poteri regionali dell'Italia centrale, volta ...
Leggi Tutto
GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] suoi patrimoni non erano stati confiscati. Il papa lamentava invece che tali risorse della Chiesa venivano compromesse un'intesa politica e militare tra gli eterogenei potentati dell'Italia centrale, egualmente ostili all'espansione dell'autorità ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] della stabilità dei loro potere familiare qualora Aragonesi ed Imperiali si fossero contrapposti agli Angioini; ma era per loro temibile anche la possibilità di un'intesa sembra sia stato l'organizzazione dell'opera di restauro della basilica ...
Leggi Tutto
PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] via propria, che oltrepassasse i limiti angusti di una religione intesa a tutto definire e arginare in chiave difensiva e antimoderna da vari Paesi europei, dagli Stati Uniti, dall’India. Ancora più ampia dei frequentatori della comunità fu la rete di ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...