CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] cultura (intesa nell'accezione moderna globale), ma piuttosto ad una concezione autoritaria di essa, del potere che essa va acquistando, della obbligatorietà delle sue funzioni, una volta che siano state definite nella pratica.
Le rime del Petrarca ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di Gregorio X in poi. La rappacificazione dell'Italia presupponeva però una profonda intesa tra Roberto d'Angiò ed Enrico da una e si gettarono così le fondamenta di uno Statodell'Ordine gerosolimitano.
Contemporaneamente alla crociata di Rodi, ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] con rapido successo si impadronì di quasi tutto il Regno.
Nello Statodella Chiesa B. IX si curò anzitutto di circondarsi di un apparato e Biordo e Perugia dall'altro non portò ad un'intesa duratura. Nel giugno del 1396 B. IX costringeva finalmente ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] terreno per una riconciliazione con Giulio III. La rinnovata buona intesa con il pontefice sembra, del resto, testimoniata dalla perdita da di Castro con il pretesto di proteggere lo Statodella Chiesa. Il cardinale dichiarò che si dovesse chiedere ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] fu il tentativo di ridimensionare la figura del segretario di Stato, concepito come semplice esecutore della linea politica tracciata dal pontefice. A tal fine egli intese costituire un gruppo di consiglieri, composto in gran parte da collaboratori ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di una maturazione intesa come superamento della fase adolescenziale. Ma ciò non senza rimpianto per il "calore dell'età giovanile", ai classici); qui si preoccupa di rimediare allo stato pietoso della chiesa madre di questa. Con il ricavato dalla ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 130). Un ulteriore contributo da parte sua a tali questioni sarebbe stato, qualche anno più tardi, il volume Cardinalato e collegialità. Studi per il superamento della “teologia”, intesa come isolamento della dimensione dottrinale della fede e ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] le premesse di una più stretta convergenza e intesa tra Roma e Francia intorno alla questione giansenistica, all'agricoltura già in decadenza. Un qualche peso nella vita della curia e dellostato ebbero anche i più stretti parenti del papa. Solo ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] del reggente Guglielmo di Pembroke, intesa ad ottenere una ritirata pacifica delle truppe francesi dall'Inghilterra, oppure fatto il possibile per mantenere il re nel possesso delle terre che erano state già di suo padre. La lettera patente che ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] cui venivano esercitati, il carattere di un vero Stato, cioè di uno Statodella Chiesa a sovranità piena e indipendente da altra il significato di manifestazione intesa, per volontà di Carlomagno, in nome appunto dell'intera cristianità occidentale, ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...