STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] franca che probabilmente non vedeva di buon occhio il consolidamento di un'intesa fra il re e il papato, tanto più se essa si rivolgeva e salvaguardassero gli interessi "di san Pietro e dellostato romano" senza però ulteriormente specificare in cosa ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] fu protagonista il diacono Gregorio, si concluse con una intesa generale raggiunta su basi tali da soddisfare ambedue le parti il patrimonium Alpim Cottiarum e che erano stati incamerati dal fisco regio all'epoca della conquista di Rotari.
C. morì a ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] di "proceres Ecclesiae" e di "optimates militiae". Dell'iniziativa era stato anima e promotore il presbitero Waldiperto, il quale aveva evidentemente inteso far sì che assumesse il governo della Chiesa romana una persona di nessun peso politico, che ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] da Ferrante Gonzaga ed in costante intesa con l'ambasciatore imperiale Diego de Mendoza concilio di Trento, I, Brescia 1949, p. 453; F. Chabod, Per la storia relig. delloStato di Milano durante il dom. di Carlo V, Roma 1962, pp. 233 271; Mantova. La ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] ") il sovrano, rilevando che sarebbe stato più grave attentato far dipendere il giudizio della Sede Apostolica dall'arbitrio della volontà regia: egli, tra l'altro, non aveva assolutamente inteso promuovere persone sospette, mentre il comportamento ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di dilatare al massimo il terreno di intesa tra sostenitori e avversari della condanna: era scontato che i vescovi scismatici sulla questione un'indagine minuziosa, che tuttavia non era stata ancora avviata alla morte del pontefice. P. trasformò la ...
Leggi Tutto
SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] diaconi, desunti da quelli di due celebri diaconi dell'antichità, sarebbero poi stati integrati nell'elenco degli altri quattro. A partire Passio vetus, sarà utilizzata nella letteratura successiva intesa a celebrare i tre martiri: in particolare, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] : l'una riflette il lieto stato d'animo, di F. e dei compagni, ai primordi della 'fraternità' e la versione di frecce, la carne del santo. Fu una formula felice, prontamente intesa dai pittori che l'adottarono; anche la terziaria domenicana Caterina ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] disponibilità della Repubblica veneta a rispettare l'alleanza raggiunta, ed egli ebbe anche il compito (1487-88), in intesa con che vi erano rimasti - gli altri 300 erano già stati ritirati per conto del capitolo trevigiano -, non curandosi di pagare ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] e il 1951 il L. portò la Crociata della bontà all'estero: in Austria, Francia, Belgio, Stati Uniti, Olanda, Germania, e nell'America dell'Azione cattolica italiana e di Montini dalla Curia, entrambi perché ritenuti favorevoli a un intesadella DC ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...