Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] temporalismo. E, naturalmente, vedeva nell’esistenza di uno Statodella Chiesa, come già aveva ammonito Machiavelli, uno dei individuazione, da parte dei socialisti, di un terreno d’intesa con i partiti democratici, per i quali l’anticlericalismo ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] perché non ci si venisse a presentare, come luogo dell’incontro, la Chiesa, lo Stato, la Storia dei fatti. L’apertura doveva avvenire parte avuta dopo il rientro a Urbino nel 1965, d’intesa con Carlo Bo, nella ‘storica’ iniziativa di reintrodurre la ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] non è affatto meno seguito, e soprattutto, non è affatto meno inteso, per il senso dei riti che celebra, di quanto lo sia Le origini delloStatodella Chiesa, Torino 1987; Th.F.X. Noble, La Repubblica di San Pietro. Nascita delloStato pontificio ( ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] più vistoso di quest’ultima fu la fine del collateralismo, inteso non tanto come appoggio alla Dc, quanto come pretesa di ).
76 Gli statutidell’Azione cattolica italiana, a cura di E. Preziosi, Roma 2003. Il testo dellostatuto e materiali relativi ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo delloStato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] che da quel momento la scuola pubblica avrebbe assicurato l’insegnamento della religione cattolica solo a chi avesse inteso avvalersene, e tale insegnamento sarebbe stato, in ogni caso, impartito con modalità compatibili con le altre discipline ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] , capace di comandare ma sempre all’insegna dell’ascesi e della povertà, intesa come condizione sociale ma anche come lontananza dal in campo politico. L’eredità di fiducia che era statadella Dc iniziò a essere impiegata nei confronti dei governi di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è statointeso sia da Paolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10), sia a S. Agata (Dialogi, III, 30) e la deposizione delle reliquie della santa e di s. Sebastiano. Nel 593 un intervento analogo fu ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] su quello che per molti anni è statointeso come lo ‘specifico’ televisivo, ovvero la diretta. Già nel 1936 «La Civiltà cattolica» ospitava infatti un articolo in cui si rendeva familiare il funzionamento tecnico della ‘tele-visione’ e l’anno prima ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] essa subentrò al posto dell’antica religione di Stato. Divenne una funzione della vita delloStato e dovette contro la in parte strumentale, al primo insorgere di contrasti di interesse l’intesa fra i due poteri si incrina. Papa Simplicio (468-483), ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Tomus di papa Leone. Se anche V. era stato il candidato dell'imperatore, i casi della guerra isolarono il nuovo papa da ogni influenza imperiale La denuncia dei Tre Capitoli era un oggetto d'intesa fra i severiani e Giustiniano, sulla base del quale ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...