Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] e il principale responsabile della fortuna della nuova scrittura nelle scuole dell'Impero.
Nella stessa prospettiva va intesa l'attività svolta da A. in qualità di revisore del testo della Bibbia. Quello di A. non è stato, sotto Carlo Magno, l ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] ed esercitava funzioni di governo nella città, d'intesa con il duca nominato dall'esarca. Dopo la . Peter. The Birth of the Papal State, 680-825, Philadelphia 1984, pp. 49-60; G. Arnaldi, Le origini delloStatodella Chiesa, Torino 1987, pp. 105-07 ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] superando l'egoismo sulla base dell'insegnamento della Chiesa sarebbe stato possibile realizzare la pace 460 s.).
Del resto, egli concepì il movimento cattolico più come azione intesa a diffondere una larga vena di morale nella vita pubblica" (L'alba ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] conseguenza di rendere inattaccabile la posizione dello stesso Stefano, il quale era stato nominato da Formoso vescovo di Anagni ipotizzare una intesa tra Alberico e Adalberto. Al di là di queste diverse tradizioni, la data della sua elezione può ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] della stabilità dei loro potere familiare qualora Aragonesi ed Imperiali si fossero contrapposti agli Angioini; ma era per loro temibile anche la possibilità di un'intesa sembra sia stato l'organizzazione dell'opera di restauro della basilica ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] via propria, che oltrepassasse i limiti angusti di una religione intesa a tutto definire e arginare in chiave difensiva e antimoderna da vari Paesi europei, dagli Stati Uniti, dall’India. Ancora più ampia dei frequentatori della comunità fu la rete di ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] Tale condizione presenta notevoli analogie con gli stati dissociativi della patologia psichiatrica; in effetti, le spiriti presente in molte culture africane, si presta a essere intesa come manifestazione non priva di ambiguità, per cui si può ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] metafisica possono essere compendiate nelle tesi seguenti: univocità dell’ente, intesa in senso lato, nel modo già chiarito da Duns , Leiden 2002; il settimo libro della Lectura super libros Metaphysicorum è stato edito da G. Galluzzo come secondo ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] fu eretto canonicamente con appropriate Regole. Nel gennaio 1872 s'aggiunse la Congregazione delle pie madri della Nigrizia.
Precedentemente, nel dicembre 1867, erano stati aperti due collegi per africani al Cairo con la collaborazione dei camilliani ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] con le più influenti famiglie romane: una strategia dapprima intesa al radicamento in città e poi all’avanzamento sociale, cardine delloStatodella Chiesa, ma Innocenzo X temperò tale prassi, affiancando a Pamphili come segretario di Stato Giovanni ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...