BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] dell'utile dulci, dell'arte come "imitazione della natura" (intesa come perfezione e bellezza aggraziata), dell , p. 49; G. Casalis,San Biagio, in Dizion. stor.-geograf.-statist. degli stati di S. M. il re di Sardegna, XVIII, Torino 1849, pp. 161 s ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia delloStato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] acquisito dalla critica postidealistica contro una lettura frammentaria intesa (da F. De Sanctis a B. Croce di rivivere la condizione degli antichi avviò la fase di rimpianto dellostato naturale, che durò nella storia del L. fino al 1822. ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] 1494.
Sulle circostanze di questa morte corsero subito infamanti dicerie, intese certamente a colpire, più che l'A., il suo antico Roma 1949. Una vera e propria edizione critica delle Stanze è stata procurata da V. Pernicone, Stanze cominciate per la ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Balzo. Nel corso dell’estate si recò probabilmente a Roma, dove conobbe papa Innocenzo VIII. L’intesa tra loro fu indisposto, si avvertiva grave confusione negli affari di Stato, condotti, a causa della sua assenza, con «poco ordine» (Corrispondenza, ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] ogni aspetto del linguaggio, inteso come mezzo di espressione delle capacità razionali dell'uomo, che lo accompagnò tutta del cristianesimo, ne ebbe qualche nozione al punto che è stata avanzata l'ipotesi che fosse un ebreo convertito, anche alla ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] in seguito alle leggi razziali, venne anche privato della cittadinanza, e condotto allo stato di apolide.
Il 12 febbr. 1938, ne ha indirizzato generosamente le energie verso la lotta al fascismo intesa come un dovere etico, e gli ha poi rubato anni ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] evitare l'arresto solo fuggendo dalla città, in passato era stato in Francia insieme con il fratello e Giulio Camillo nonché che consentissero di superare la labilità della memoria, intesa come fondamento della sapienza. I "luoghi" erano volti ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] revisti". La città, fondamentalmente estranea, era stata la meta in fondo simbolica della presa di potere di una famiglia che non con Inghilterra e Portogallo per le forze navali). La nuova intesa di Leone X con Francesco I fu sancita anche dal ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] de Vera y Figueroa conte de La Roca, d'intesa col quale intraprese la stesura del Ritratto del privato in italiano, ad Anversa, nel 1641, con un'importante prefazione sullo statutodella scrittura storica.
In quegli anni il M. entrò a far parte del ...
Leggi Tutto
BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] apparivano in contrasto con gli interessi di Massimiliano. Di intesa con il Moro, nel maggio del 1499 si recò accolto calorosamente da una delegazione dell'università e ottenne dall'imperatore il rinnovo degli statuti triestini del 1382. Nel marzo ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...