PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] dell’incertezza: venutagli meno la fiducia nella griglia interpretativa marxiana, il mondo cominciò ad apparirgli come un gigantesco caos in cui la borghesia (intesa da ultimo è stata presentata istanza per la riapertura delle indagini.
Opere. Ove ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] modo di confessare, la fotografia intesa come "arte in sé" ".
Nel 1953, dopo un breve periodo negli Stati Uniti, per studiare i musei d'arte orientale 2003), non fu in effetti solo il resoconto dell'impresa, ma quasi un romanzo di formazione, di ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] l'imperante enfasi di gusto dannunziano (dal dramma era stato ricavato anche il libretto per un melodramma di S. dell'anima); quello della maternità intesa come riscatto della libertà femminile (Maternità);quello della irresistibile seduzione dell ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] non ne condividesse le idee politiche favorevoli ad un'intesa di tutte le forze conservatrici d'Italia (monarchici, luogo il processo davanti al tribunale speciale per la difesa delloStato; Vinciguerra e Rendi furono condannati a quindici anni di ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] della Lega latina della gioventù, un'associazione italo-francese intesa a incrementare interscambi culturali e contatti fra giovani delle risentono comunque, nella maggior parte dei casi, dell'essere stati emendati, ordinati per argomento, dotati di ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] tedesca la causa dell'indipendenza italiana; prese invece l'iniziativa di proporre un'intesa austro-sarda che di inviato: allora fu prima negli Stati Uniti della guerra civile (1863), poi nella Danimarca della guerra contro la Prussia (1864), quindi ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] dell'importanza da attribuire "alla funzione della parola, intesa come segno spirituale universale e come lievito dello / d'una fiamma che m'è stata donata..." (Alito primo).
Trascorso il drammatico quinquennio della seconda guerra mondiale a Roma, il ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] ardisco de dire che da pochi o nisciuno fin al presente sia stataintesa". La corte del Borgia è (scrive il C. ad Isabella di ciascuna, così di quelle che in Roma, per la varietà delle genti che sì come fiumi al mare vi corrono e allaganvi d'ogni ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] e talora contrastanti interpretazioni che sono state date del B. hanno indubbiamente la loro giustificazione nella effettiva complessità della sua figura, la quale, a nostro avviso, può essere pienamente intesa e valutata solo se collocata nel ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] di avvenimenti che riguar,davano gli statidella penisola al tempo della guerra di successione austriaca. Per governo genovese accolse di buon grado l'iniziativa del B. intesa a raccogliere materiali nell'archivio cittadino; dato però che le ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...