Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] , strumenti statistici per la diagnosi dellostatodell’economia.
L’utilità degli indici sintetici dover prendere nell’interesse dei miei figli» (Archivio storico Banca Intesa San Paolo, Patrimonio Banca Commerciale Italiana, ASI-BCI, Carte Raffaele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] acquistava tutto il suo significato solo all’interno di una società intesa come corpo, come un corpo composto di persone legate da Maine (1861). L’ethos mercantile della modernità, laico e universalistico, è stato dunque il risultato di un lungo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] mercato protetto da leggi che sanzionino ogni intesa restrittiva della concorrenza. Le sinistre temono i fallimenti mercato. Se fosse superiore, godrebbero di aiuti di Stato distorsivi della concorrenza. Si tratta di un tentativo di disciplinare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] 263) che non si esauriva nell’«arte legislatrice e servitrice delloStato e dell’impero», ma andava ampliata fino ad abbracciare le regole di una disciplina, l’economia politica, da lui vista e intesa, e non a torto, come utile supporto a un corretto ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] il sistema tributario, quello monetario e l'organizzazione igienico-sanitaria delloStato; ma di queste, quella che più ha contribuito a avrebbero dovuto essere rivolte allo sviluppo dell'industria, intesa nell'accezione più ampia. Riservandosi di ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] intesa col direttore generale della Banca d'Italia, B. Stringher, fu investito, per conto del ministero competente, della , V. G., funzionario e politico, nella crisi delloStato liberale, in Annali della Fondazione L. Einaudi, XXI (1987), pp. 253 ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] nella penisola.
Pur senza impedire lo scoppio di una nuova guerra nel 1482, provocata dall'invasione veneziana delloStato estense, l'intesa bilaterale mediceo-aragonese fra 1480 e 1484 diede prova di robustezza, tanto da rappresentare, agli occhi di ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] del 1931 era esplosa la crisi che portò al salvataggio della Comit da parte delloStato, sancito dalla convenzione di Roma del 31 ott. M. è stata di grande utilità la testimonianza del nipote E. Orlando. Milano, Arch. storico di Banca Intesa - Banca ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] è valutare quale sia stato in questa fase l'apporto dei singoli membri della società familiare. Sembra nella pianura ferrarese attestandosi vicino a Pieve di Cento. D'intesa con alcuni suoi abitanti penetrò con uno stratagemma nel suo castello ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] G., che continuò le sue polemiche antiprotezioniste, al solito d'intesa con i socialisti, sia contro il dazio sul grano, si tennero nel novembre di quell'anno. Il manifesto della Lega era stato redatto da G. Ferrero e il programma venne presentato ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...