FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] il giovane magistrato in uno dei posti chiave dell'amministrazione delloStato, in un momento in cui questa si trovava febbraio 1762 una disposizione intesa a vietarla nuovamente, riaffermando formalmente un'idea guida della sua battaglia politica, e ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] di riunire in una lega santa tutti gli Stati italiani avversi a Carlo VIII, il Savonarola era un instancabile patrocinatore di un'intesa con la Francia, sia perché vedeva in Carlo VIII il riformatore della Chiesa, sia per non danneggiare i redditizi ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] ai primi di dicembre del 1441 la moglie Costanza era in avanzato stato di gravidanza, ma di quest'ultimo figlio non sono rimaste altre successivo, Foscarari promosse d'intesa con Piccinino una riforma della gestione delle finanze cittadine, assumendo, ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] intesa come condizione tacita per la suddetta entrata in vigore. Seguirono Considerazioni sull'istituto della promulgazione della Gli scritti giovanili di Carlo Lavagna alla soglia della crisi delloStato fascista, in Il pensiero giuridico di Carlo ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] , ma anche per l’intrinseca religiosità, intesa come intima coscienza del dovere. Nel dibattito Il diritto penale politico in Italia dallo Stato liberale allo Stato totalitario. Storia delle ideologie penalistiche tra istituzioni e interpretazioni, ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] resto tutt'altro che disinteressate, non è dato accertare allo stato attuale della documentazione. Certo è che il papa Pio IV non volle diretta esperienza della situazione francese. Opera di natura scopertamente apologetica, tutta intesa a riportare ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] A questo punto, il cardinale Fabrizio Paolucci, probabilmente d'intesa con lo stesso Clemente XI, provocò un incidente diplomatico Carlo Emanuele I). Il matrimonio con il G. era stato deciso prima della partenza di questo per Roma, ma si era potuto ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] progetti di codice penale che tendevano a identificare "la personalità delloStato nei beni delle classi proprietarie spingendosi poi a considerarla vulnerata dalla sola cospirazione intesa a depredare o devastare quei beni" (Sbriccoli).
L'interesse ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] con l'avvertenza che della questione della precedenza e della causa di Gragno, pendente tra Firenze e Lucca, era stato incaricato il B., con spese notarili: si trattava invece di un'abile manovra intesa ad ingannare, attraverso il B., il duca di ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] e poi in Savoia, per trovare tra le due corti un terreno d'intesa. Il 27 sett. 1468, allorché il D. stava per mettersi in viaggio società dei Medici, per proibire ai sudditi della Serenissima di commerciare nei suoi Stati. Il 26 nov. 1468 il D. ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...