Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] per valori di K molto elevati l'informazione sullo statodelle singole parti si perde molto rapidamente e ciò rende tra l'informazione biologica e l'informazione quale è intesa nella teoria omonima. Precisamente, vennero cercate correlazioni e ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] della razionale utilizzazione delle apparecchiature biomediche, inteso come problema di manutenzione, di gestione all'interno dell . Infatti, mentre le caratteristiche passive della cute sono state adeguatamente riprodotte, per altre funzioni, come ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] paesi nei quali sono state dedicate facoltà universitarie, o corsi di laurea, alla b. intesa non più come di energia dall'esterno si traduca in variazioni dellostato stazionario delle cellule, intendendo con questo termine il risultato complessivo ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] D. Bovet) e la ricerca sistematica intesa a saggiare principi attivi di droghe o prodotti della chimica sintetica, a scandagliare materiali come tessuti sensibili.
L'isolamento dei recettori dell'acetilcolina è stato tentato mediante l'uso di una ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] geni (monofattoriale) e per circa il 2% quella multifattoriale, intesa come interazione tra geni e ambiente. Non è attualmente noto in dovute a mutazioni diverse. Così il rene policistico dell'adulto è stato separato in due malattie, di cui una sola ...
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Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] distinguere due gruppi di b., nei quali la struttura della parte esterna dell'involucro coincide con il tipo di risposta che si virulento. Una recente riunione ad Asilomar (California) è stataintesa a definire i rischi in cui si può incorrere con ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] formazioni lagunari si lega all'ultima trasgressione post-glaciale, nota come trasgressione Flandriana. Sulla base delle analisi al radiocarbonio, molti lidi lagunari sono stati datati a 6÷7000 anni fa, cioè al tempo in cui il livello marino cominciò ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] è principalmente interessati alle variazioni di livelli dell'espressione. Una metodologia innovativa, intesa anche a rispondere alle problematiche quantitative della proteomica differenziale, è stata proposta da R. Aebersold e dai suoi collaboratori ...
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SELEZIONE
Saverio Forestiero
(XXXI, p. 321)
Selezione naturale. - Uno dei pilastri dello studio moderno dei viventi è costituito dall'assunto secondo il quale tutti gli adattamenti di un organismo al [...] quello di altri genotipi. La fitness così intesa, conosciuta anche come fitness ''darwiniana'', fitness del campione dopo la selezione. Nel passaggio da uno stato all'altro, cambia la forma della distribuzione e la media si modifica di una quantità i ...
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SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] dal possedere un'idea chiara dell'intimo meccanismo dell'induzione intesa come cambiamento nella direzione del particolare significato tenuto conto che analoghe proprietà regionali erano già state messe in luce per l'organizzatore vivente da H. ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...