GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] Antonio. Passò quindi al servizio dello zio Gaudenzio, il quale era stato nominato arciprete della chiesa dei Ss. Vito e l'utilità dell'arte, o sia Scienza medica per bene esercitare l'officio di parroco specialmente di campagna. Intesa a contestare ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] della città presso la corte imperiale di Costantinopoli. Si trattava di una missione piuttosto complessa, intesa possedeva in Levante, e che erano stati sequestrati alcuni anni prima in occasione della rottura diplomatica tra le due potenze. ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] chiusa il 30 ott. 1571, essendo stati soddisfatti tutti i creditori. I nomi dei significativa la sua intesa con i banchieri Il primo processo di S. Filippo Neri,a cura di G. Incisa della Rocchetta e N. Vian, Città del Vaticano 1957, p. 244; ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] affidato ai gesuiti. Inviato nel 1701 come rappresentante delloStato di Milano in missioni diplomatiche di scarsa importanza a Milano, intesa a rilanciare la produzione tessile lombarda e ad attenuare nello stesso tempo gli oneri delle importazioni ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] (Atti…, Ripatransone 1846), sulle finalità e gli statutidell'accademia, e sui suoi precedenti settecenteschi; il gli studi su Beatrice quale "simbolo della rivelazione", su Medusa intesa come "demone della disperazione", e su "la bella figlia ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] rispettosa della autodeterminazione dei giovani, e intesa più alla "forza di persuasione" che alla "persuasione della agli intellettuali illuminati: l'autorità delloStato doveva sì difendersi dal sovversivismo delle "plebi straccione", ma senza ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] non fu raggiunto un accordo sul compenso e il C., d'intesa con il segretario ducale, Cicco Simonetta, si trovò nella necessità i Bolognesi a Ercole d'Este, a proposito della fortezza di Panaro, era stata composta.
Il C. non dovette rimanere ancora a ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] ai da Romano comportava necessariamente una intesa dei Caminesi con i sostenitori della Chiesa e con i liberi Comuni. all'antico sbandito onorevoli cariche pubbliche. Sembra che sia stato solo temporaneo, nel novembre del 1236, il riavvicinamento del ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] favorire una intesa tra Piemonte e Baviera in funzione antiaustriaca dal momento che questi due Stati - come egli scriveva - "dovevano necessariamente cercare il medesimo appoggio, alzar su delle comuni basi l'edifizio della reciproca loro sicurezza ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Secondo di questo nome, figlio di Ugolino (I), morto nel 1226. nel corso delle lotte intestine alla città di Reggio Emilia - e non di Guido (I) da Fogliano [...] i nuovi statuti. La situazione politica all'interno della città era infatti mutata: nel 1265 erano stati espulsi i ghibellini magnati l'accesso alla piazza del Comune - e all'intesa tra Bernardo da Fogliano, prevosto di Carpineti, e Bertoldino da ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...